FOLLONICA – Il Consiglio comunale di Follonica approva il rendiconto dell’esercizio 2021 e libera un avanzo di amministrazione di 1 milione e 800 mila euro. È stato poi ridefinito il fondo crediti di dubbia esigibilità e grazie a questo ridimensionamento si è potuto liberare ben 2 milioni e 300 mila euro che saranno destinati a finanziare i progetti per l’Ilva e del quartiere di Senzuno.
Non solo: con l’approvazione del consuntivo sono state sbloccate le assunzioni in Comune, e nei prossimi giorni verranno perfezionati i contratti per quattro amministrativi e per un geometra. Nei mesi scorsi erano infatti stati organizzati i vari concorsi e adesso, grazie all’approvazione della delibera, le assunzioni verranno formalizzate seguendo la graduatoria.
Il risultato della gestione ha certificato che i conti pubblici di Follonica sono in piena salute e che l’Ente ha rispettato appieno gli equilibri di bilancio. Infatti, all’esito dell’esercizio 2021, è stato determinato un avanzo di amministrazione importate, del valore di 1 milione e 800 mila euro.
Inoltre il ridimensionamento del fondo crediti di dubbia esigibilità ha consentito di vincolare 2 milioni e 300 mila euro a un fondo finanziamenti Pnrr e Fesr, andando di fatto a coprire il cofinanziamento del Comune di Follonica sui progetti dell’Ilva e di Senzuno.
In particolare il finanziamento dell’Ilva è per un progetto di 10 milioni di euro, per il quale il Comune dovrà finanziarne 2.
Mentre per quanto riguarda Senzuno si tratta di un finanziamento totale da 5 milioni di euro che va a coprire l’intero progetto, ad eccezione delle spese di progettazione e un lotto non finanziabile, perché posizionato su terreni che non fanno parte della proprietà comunale.
«Siamo molto soddisfatti del lavoro degli uffici – commenta l’assessore al bilancio Francesco Ciompi –. Sono stati in grado di sfruttare tutti i fondi governativi messi a disposizione per far fronte alla fase pandemica: un risultato che non era assolutamente scontato, viste le difficoltà incontrare lungo il percorso. Inoltre abbiamo fortemente voluto trovare le risorse per cofinanziare i progetti di Senzuno e dell’ex Ilva, opere importantissime per Follonica. Tutto questo senza dover ricorrere all’indebitamento grazie ad importanti economie di gestione che ci hanno consentito di rideterminare il Fcde».