PITIGLIANO – “Un risultato, quello delle elezioni del 12 giugno, che certamente non ha confermato, per una manciata di voti, le aspettative e le speranze del Partito democratico di Pitigliano”, questo il commento del Pd locale alle appena trascorse elezioni amministrative.
“La scelta maturata dal Pd di appoggiare la lista Insieme per Pitigliano nasceva dalla richiesta di tanti cittadini che auspicavano il cambiamento e che speravano nel rilancio del paese che mostra chiaramente staticità – proseguono i dem -. Da qui la nostra apertura ad un tavolo di confronto aperto a tutti. L’attuale sindaco non si è mai seduto al tavolo proposto e per tali motivi non è stato possibile proseguire il dialogo con l’amministrazione uscente. Si è andati al voto che ha assegnato la vittoria al sindaco Giovanni Gentili“.
“Una vittoria di misura. I risultati delle urne non premiano una maggioranza che ha governato per 5 anni, vedono infatti tutti gli assessori uscenti dietro le fila di chi oggi è all’opposizione e alcuni perfino dietro ai debuttanti di questa tornata elettorale. In questo clima di un paese diviso a metà, spetta ora al sindaco eletto il compito di formare una squadra di governo e di realizzare il programma annunciato in campagna elettorale”.
“Come forza politica non possiamo, però, sottrarci ad una analisi politica dell’intera vicenda: Leggiamo in questi giorni sui giornali dichiarazioni di vari esponenti politici regionali e nazionali della Lega e Forza Italia intestarsi la vittoria di Pitigliano. Nulla di male. Ma ci chiediamo perché solo ora? E la natura civica, tanto sbandierata, della lista che fine ha fatto?”.
“Il Pd di Pitigliano riparte da queste elezioni per rilanciare il dialogo con i cittadini per allargare la presenza sul territorio. Come partito non rinunceremo ad un confronto serrato con l’amministrazione ed a chiedere risposte concrete ai tanti problemi emersi durante la campagna elettorale. Siamo convinti che ci sia spazio per una politica chiara trasparente e soprattutto al servizio dei cittadini”, concludono i dem.