SANTA FIORA – «Citando al contrario la frase di un ministro francese, che dopo la violenta repressione russa di una rivolta in Polonia disse “l’ordine regna a Varsavia” possiamo purtroppo affermare che il disordine regna a Santa Fiora!» affermano Gilberto Alviani (segretario Lega Amiata) e Paolo Vichi (Lega Amiata).
«Ci vogliamo rivolgere ai nostri amministratori, sia come esponenti politici, ma di più come semplici cittadini che pagano le tasse. Non vogliamo ancora una volta rivangare su come siano andate le cose in questo paese negli ultimi anni. Per analizzare a fondo gli scempi fatti: ecomostri e tutta una serie di opere inutili lasciate incompiute e in rovina, o quelle non fatte e di cui avremmo un disperato bisogno per dare una svolta all’inerzia strutturale ed economica che, ormai, ci stringe come una cappa asfissiante, ma alla quale non ci vogliamo rassegnare».
«Vorremmo parlare della ordinaria amministrazione delle cose di tutti i giorni, del degrado e dell’incuria che regnano sovrani, di un comune intero trasformato in una discarica a cielo aperto, sporcizia dappertutto, cassonetti strapieni e maleodoranti, rifiuti abbandonati intorno agli stessi e per le strade. Già ora che siamo quattro gatti. Vedremo che cosa succederà ad agosto!» prosegue la Lega.
«Questo quando siamo a metà giugno, con l’erba alta mezzo metro nei parchi e in tutte le vie anche in pieno centro storico, con un depuratore che sono anni che funziona poco e male e che inquina tutta la valle del Fiora, con una rotonda, a San Rocco, trasformata in un giardino botanico che ne compromette la visibilità e la sicurezza e che solo a percorrerla è come sfidare la sorte alla roulette russa».
«Abbiamo un sindaco sempre più assente, che da Grosseto ci racconta di un paese resiliente, inclusivo, di fibra e di smart working, con proclami ed annunci sulla prossima età dell’oro che sta per arrivare».
«Propaganda e disinformazione, demagogia a piene mani per quelli che ancora fanno finta di crederci. Assessori e ufficio tecnico chiusi nel Palazzo che hanno perso completamente il contatto con i cittadini e non hanno la percezione reale del disastro che ormai sta diventando sempre più grave ed irreversibile. Tutto questo in cambio di tasse e tariffe tra le più alte della Regione. Se questo è il modo di governare dei migliori e dei competenti. Questo avviene in un paese fino a poco tempo fa tranquillo e da qualche anno teatro di atti di vandalismo e danneggiamenti, con risse notturne e spaccio di droga. Aspettiamo fatti ancora più gravi per attenzionare il prefetto sulla situazione?» conclude.