FOLLONICA – La bandiera blu della Foundation for Environmental torna a sventolare sul golfo di Follonica: questa mattina, alla presenza delle forze dell’ordine, l’Amministrazione comunale ha issato la bandiera che accompagnerà tutto il 2022.
Il riconoscimento viene assegnato a livello nazionale e, alla base della selezione, ci sono la qualità delle acque di balneazione, la depurazione delle acque reflue, l’attenzione per la raccolta differenziata, l’arredo urbano, le iniziative legate all’educazione ambientale e le attività di pesca professionale.
Ad issare il vessillo sono stati il sindaco Andrea Benini, accompagnato dal vicesindaco Andrea Pecorini e dall’assessora Mirjam Giorgieri, insieme al comandate Benedetto Strignano della guardia costiera di Follonica e al comandante del porto e capo del Circondario marittimo di Piombino Alberto Poletti. Alla cerimonia hanno preso parte i carabinieri, la guardia di finanza e le ragazze e i ragazzi del salvamento, oltre ai rappresentanti degli stabilimenti balneari della città.
La Bandiera Blu è un riconoscimento internazionale, istituito nel 1987 Anno europeo dell’Ambiente, che viene assegnato ogni anno in 49 paesi. Obiettivo principale di questo programma è quello di indirizzare la politica di gestione locale di numerose località rivierasche, verso un processo di sostenibilità ambientale.
«La bandiera blu è un riconoscimento che ogni anno deve essere riconquistato e dietro c’è un grandissimo lavoro istruttorio da parte degli uffici e poi un grande lavoro da parte della città – ha detto il sindaco Benini – Tutto il litorale ha avuto questo riconoscimento ed è sicuramente il risultato di un impegno collettivo. Il consorzio e l’associazione Balneari in questo hanno un ruolo importante. Come è noto, abbiamo una criticità alla foce della Gora, il rischio è che con le piogge ci siano degli sversamenti in mare. Lì siamo intervenuti: nella zona di Senzuno è iniziato il cantiere per la stazione di sollevamento che ha un costo di 6 milioni di euro, 4 dei quali sono stati finanziati da Acquedotto del Fiora e 2 dal Comune. Il lavoro serve per la messa in sicurezza della foce e per la risistemazione del letto del fiume, verranno inserite grigliature che permetteranno di rendere più sicura la foce e quindi anche il mare. Il lavoro durerà due anni ma risolverà un problema strutturale che ci assilla da decenni. Con questo nuovo intervento, attesissimo, Follonica può risolvere una criticità molto sentita. Il mio ringraziamento particolare – ha concluso il sindaco – va alle varie associazioni di volontarie e volontari, che si impegnano costantemente per aiutare il Comune a pulire luoghi particolarmente sensibili e alle associazioni che si occupano del salvamento in mare».