SCANSANO – Si è tenuta oggi a Scansano la prima edizione del Premio Sorelle Meciani, istituito dall’Auser Scansano ODV per premiare chi si è distinto nelle attività di sostegno delle persone più fragili.
Le sorelle Meciani, Dolores e Guglielma, perirono a causa del bombardamento di Scansano, il 10 giugno 1944 dopo aver prestato, volontariamente, assistenza alle persone del locale ospedale.
La manifestazione, aperta dalla sindaca di Scansano, Maria Bice Ginesi, dalla presidente dell’Auser territoriale di Grosseto, Vera Bartolucci, e dal presidente dell’Auser Scansano ODV, Carlo Pellegrini.
La premiazione è stata arricchita da intermezzi musicali classici eseguiti al violino da Amedeo Gandolfi, giovane e valente musicista grossetano, presentato da Antonio Bonfilio, fondatore del Morellino Classica Festival.
La premiazione di questa prima edizione è stata rivolta alle persone in prima linea, nel nostro territorio, nel periodo pandemico. Hanno avuto il riconoscimento:
– il Comando della Stazione dei Carabinieri di Scansano;
– la Polizia Municipale di Scansano;
– i dottori di Medicina generale operanti nel Comune e, nello specifico, Benito Danieli, Lorenzo Sorrentini, Riccardo Rossi, Irlanda Pighini;
– il personale della RSA San Giovanni di Scansano e la sua responsabile Catia Lolini.
Un riconoscimento speciale è andato a Piero Sabatini, pittore ed artista scansanese, che tanto si è adoperato per ricostruire ed evitare l’oblio delle sorelle Meciani.
Le sorelle Meciani
Guglielma e Dolores Meciani morirono il 10 giugno 1944 nel bombardamento di Scansano.
Erano figlie di Bartolomeo Meciani, conduttore di diligenza, che con Scheggia della bomba che le uccise la sua carrozza fece per molti anni il servizio Scansano-Grosseto durante il periodo dell’estatatura. Le sorelle, che risiedevano a Roma per lavoro, erano tornate a Scansano nella primavera del 1944 per sfuggire ai bombardamenti sulla capitale. Quel fatidico giorno era prevista un’incursione aerea. Nonostante l’urgenza di mettersi al riparo, aiutarono ad evacuare i malati dell’ospedale.
Risalite in casa per prendere il necessario e raggiungere i parenti già sfollati in campagna, una bomba cadde sul palazzo, di fronte all’ospedale, distruggendolo. Dolores è l’autrice di questa preghiera. Persona molto sensibile e religiosa, fu insegnante elementare alla scuola De Amicis a Roma, dove in seguito le fu dedicata un’aula.