GROSSETO – “Oggi si è consumata l’ennesima cialtronata del Pd e della sinistra”, questo il commento social del sindaco di Grosseto Antonfrancesco Vivarelli Colonna sulla vicenda Netspring.
“Parlano sempre di trasversalità – prosegue Vivarelli Colonna -, di sinergia, di complementarità, di necessità di stare insieme in questo momento difficile, senza barriere ideologiche, e guarda caso cosa succede? Diventa presidente della provincia un rappresentante del Pd e la prima cosa che fanno qual è? E’ tagliare la testa dell’ottimo e bravissimo presidente di Netspring Carlo Ricci, esponente del centrodestra che è stato bravissimo, e che aveva avuto il mandato rinnovato recentemente, adducendo come scusa che il centrodestra avrebbe dovuto attendere l’esito delle elezioni amministrative e provinciali, quando loro, nel 2016, hanno provveduto in maniera molto celere e alla zittina, due mesi prima che io fossi eletto sindaco, ad eleggere presidente della Conferenza dei sindaci un altro splendido esponente del nostro Pd locale, che rimarrà ovviamente circoscritto al territorio perché credo che potrà fare ben poca strada se continua a mentire in questa maniera, Giacomo Termine“.
“In quel caso, non potevano attendere le elezioni del sindaco del capoluogo? No, perché gli tornava comodo non attendere. In questo caso, invece, si sarebbe noi dovuto attendere. E questa sarebbe trasversalità? Volontà di collaborazione? No, si tratta del solito bramoso appetito di sistemazione poltronistico-assistenziale della nostra sinistra”.
“Cari cittadini – conclude – aprite gli occhi e imparate a riconoscere il vero dal falso. Un abbraccio e un caro saluto a Carlo Ricci che non meritava un trattamento del genere”.