GROSSETO – Sono quaranta i bambini che partecipano ai corsi di ippoterapia che la Croce Rossa di Grosseto organizza ormai da 40 anni al Centro militare veterinario. Attività che come ormai dimostrato da tempo portano benefici ai ragazzi che durante il loro percorso di vita si trovano ad affrontare difficoltà fisiche o sociali. Da quest’anno poi l’attività, per la prima volta in Italia, è stata estesa anche ai bambini con malattie oncologiche.
Il contatto con il cavallo, come ha spiegato Monica Moretti Mencarelli per la Croce Rossa, restituisce sensazioni positive ai bambini che subito nelle prime lezioni riescono a montare in sella e che anche nei casi in cui si manifesta qualche titubanza, dopo poco tempo, i ragazzi non vogliono altro che trascorrere tempo con il cavallo.
Prima dell’inizio del saggio, che come ogni anno chiude le attività prima dell’estate, giunto alla 38esima edizione che da sei anni porta anche il nome di Memoriel Iside Pifferi, in onore di una delle persone che da sempre ha creduto nel progetto di Ippoterpia della Croce Rossa, è stata consegnata una targa di ringraziamento nelle mani del colonnello Mario Piero Marchisio, comandante del Cemivet che ospita le attività.
Durante la manifestazione è stato consegnato al Cemivet il cavallo “Col” da Erik Fumi, fantino professionista che alcuni anni fa dopo una brutta caduta riportò alcune conseguenze importanti sul suo fisico. Nonostante un periodi difficile Erik Fumi è poi tornato in sella per gareggiare e vincere nella disciplina Endurance. Oggi “Col” ha 17 anni e da quest’anno si godrà un po’ più di riposo partecipando alle attività di ippoterapia con i bambini.