PRINCIPINA MARE – «Principina è dimenticata per strade ed illuminazione ma viene ricordata per inserire balzelli antituristici. Le discussioni sul caro spiaggia tornano ogni anno con l’arrivo della bella stagione. Le spiagge libere sono sempre meno, i prezzi per accaparrarsi il proprio pezzo di spiaggia salgono sempre di più. Chi è intenzionato ad andare al mare può darsi che parta già fresco non per aver acceso il condizionatore, ma per aver sudato freddo visto i prezzi. Quest’anno alle solite spese spesso lievitate, dovrà infatti aggiungere il costo del parcheggio, perché ovviamente alcune amministrazioni approfittano dell’occasione per fare cassa, considerando l’automobilista/turista una “vacca grassa” da cui attingere risorse finanziarie».
Così si legge nella nota del Partito democratico che critica la scelta di aver previsto “stalli blu” a Principina.
«E dentro a questa categoria ci finiscono anche diversi residenti che andranno a parcheggiare per godere del nostro mare. Adesso è arrivata l’ennesima “mazzata” ai danni degli automobilisti e dei bagnanti. La brutta sorpresa di questo anno sarà quindi anche per i bagnanti di Principina a Mare , che fino allo scorso anno per arrivare all’ampia spiaggia libera potevano contare su posti gratuiti per le auto. Questa volta le strisce blu sono apparse a Principina. Un balzello, questo, veramente inconcepibile che va a colpire le tasche dei cittadini grossetani ma anche di altri paesi vicini, che ogni anno vengono a nella frazione grossetana per godersi il mare».
«Ecco come questa amministrazione di centro destra sia diventata l’amministrazione delle tasse. Dopo l’aumento della tari, per la famiglie grossetane si aggiunge anche questo altro obolo. Definiamola “ tassa del mare”. La libertà sembra avere un prezzo sempre più caro e quest’anno il Comune ha istituito un pedaggio obbligatorio per chiunque. Chi vorrà parcheggiare dovrà pagare 5 euro al giorno. Possiamo dire tranquillamente che è una tariffa unica ( chi va al mare per un’ora?)».
«Colpisce che, in un periodo in cui si cerca di rilanciare il turismo in Italia, si mettano letteralmente i bastoni tra le ruote ai vacanzieri motorizzati (di lungo periodo o mordi e fuggi poco importa), scegliendo una politica opposta a quella praticata all’estero dove si trovano spiagge libere più facilmente ed i parcheggi presentano tariffe molto basse o sono addirittura gratuiti. Pensavamo di poter dire la nostra in consiglio comunale, di poter essere interpellati. Invece abbiamo saputo dell’accordo a cose fatte. Le strisce blu a Principina sono state concordate con i commercianti e gli stabilimenti? Dal palazzo comunale pensano che siano tutti contenti?».
«Non vorremmo far di nuovo presente alla politica la situazione difficile, ma l’amministrazione comunale sembra continui sulla sua strada, quella che ignora completamente la voce dei pubblici esercizi e degli stabilimenti balneari».
I nuovi stalli a pagamento hanno scatenato il putiferio in città.
Per questo motivo siamo pronti, come gruppo PD , a presentare una mozione che ritiri immediatamente la delibera N.191 del 24 maggio 2022 che istituisce la sosta a pagamento a Principina e che eventualmente porti a riconsiderare successivamente gli stalli con numero ridotto , tariffe differenti più frazionate ma soprattutto che l’eventuale reinvestimento delle tariffe vada solo per la frazione di Principina.
Gruppo consiliare PD Grosseto