GROSSETO – Missione compiuta per la Nuova Grosseto Barbanella, anche se con qualche sofferenza di troppo. L’obiettivo principale della permanenza in categoria viene centrato attraverso il playout, nella sfida decisiva con la Maglianese, vinta con un complessivo 3-1 tra andata e ritorno. Un successo che consente alla formazione grossetana di restare in Seconda categoria.
“Non ci aspettavamo di trovarci in questa situazione, perché l’organico allestito puntava a una salvezza tranquilla – precisa Domenico Lanzano, presidente della Nuova Grosseto Barbanella – In ogni caso siamo riusciti a centrare la permanenza in categoria e a valorizzare un organico molto giovane”. La Nuova Grosseto Barbanella, infatti, ha una programmazione pluriennale che punta sulla crescita dei giovani e sui giocatori “fatti in casa”. Anche in questa stagione, ad esempio, l’età media dell’organico è stata molto bassa, con elementi del 2002, 2003 e 2004 stabilmente tra i titolari. “Un processo di crescita che necessita di tempo, ma siamo sicuri che già sul medio periodo questa politica porterà i suoi frutti – aggiunge Lanzano –, abbiamo un ottimo gruppo di 2005 pronto ad essere inserito in rosa nella prossima stagione”. Durante il campionato che si è appena concluso, la società di via Australia ha avuto anche il coraggio di cambiare allenatore nel momento più delicato, con l’avvicendamento tra Adamo Cirillo e Stefano Camarri che è avvenuto al termine della stagione regolare. Camarri, infatti, ha diretto la squadra per le ultime due partite di playout, dando alla squadra quelle certezze necessarie per ottenere la salvezza.
Terminata la stagione con un sorriso, la Nuova Grosseto Barbanella guarda già al futuro, ripartendo da un nuovo allenatore, visto che Camarri tornerà a ricoprire il ruolo di direttore sportivo. “Stiamo valutando alcuni profili per affrontare al meglio il campionato di seconda categoria nella prossima stagione – conclude Lanzano – nelle prossime settimane annunceremo il nome del nuovo mister”.