BORGO CARIGE – Si è svolto, nella giornata di venerdì 27 maggio, l’incontro tra i rappresentanti dell’Antincendio boschivo della Regione Toscana e della Regione Lazio, nella sede della Racchetta di Capalbio a Borgo Carige.
L’obiettivo era quello di individuare, organizzare e condividere le tecniche d’intervento in caso d’incendi nella fascia di confine tra le due regioni.
“Crediamo fermamente – dichiara il vicesindaco del Comune di Capalbio Giuseppe Ranieri – che incontri di questo genere siano fondamentali, in quanto pongono al centro del dibattito la sicurezza dei cittadini e del territorio. È stata l’occasione per individuare le competenze specifiche del limite territoriale di intervento, stabilito nei mille metri all’interno delle rispettive regioni. In questo modo, dunque, valorizzando il principio di tempestività e di reciprocità, è stato possibile individuare un modello che permettesse l’intervento oltre confine, al fine di scongiurare un possibile pericolo. Il tutto, ovviamente, coadiuvato dalle sale operative”.
La riunione, che poi è stata seguita anche da un’esercitazione, ha registrato la presenza di molti funzionari, appartenenti ad entrambe le realtà di confine.
“Come Amministrazione – conclude il vicesindaco – ci teniamo a ringraziare la Protezione civile e l’Antincendio boschivo del Lazio e della Toscana. Ringraziamo anche le Unioni dei Comuni del Fiora, delle Colline metallifere, dell’Amiata senese e dell’Amiata Val d’Orcia e le tante associazioni di volontariato, tra cui La Racchetta di Capalbio, dell’Alta Maremma, di Civitella Paganico e di Cetona. Un sentito ringraziamento, infine, lo vogliamo rivolgere ai vigili del fuoco e ai carabinieri forestali per il grande servizio che ogni giorno svolgono in tutela di tutti i cittadini”.