MANCIANO – “Sono Monia, mamma di Francesco”, inizia così la lettera di una nostra lettrice.
“Mio figlio frequenta la quarta superiore a Pitigliano. Purtroppo, ieri mattina, appena sceso dal pullman e andando verso la scuola, ha perso il portafogli. All’interno c’erano documenti e soldi, ma soprattutto aveva un grande valore affettivo perché regalato dai nonni per i suoi 18 anni da poco compiuti”.
“Uscito da scuola si è accorto di aver perso il portafogli, ha spiegato all’autista del pullman che i titoli di viaggio erano all’interno, che avrebbe pagato in qualche modo, purché lo avesse fatto salire riportandolo a Manciano. L’autista si è categoricamente rifiutato ed ha lasciato mio figlio a terra a 35 km di distanza”.
“Questa cosa mi ha molto rattristata. Mio figlio con umiltà e lealtà ha comunicato all’autista l’accaduto: sarebbe potuto salire e se non ci fosse stato un controllore avrebbe beffato tutti. Fortunatamente ho insegnato a mio figlio l’onestà, ma spesso non è ben riposta”, conclude la donna.