MAGLIANO IN TOSCANA – Hanno rassegnato le proprie dimissioni da Fratelli d’Italia, costituendosi come gruppo autonomo misto. Stiamo parlando delle consigliere di maggioranza nel comune di Magliano in Toscana Nadia Fedeli e Doriana Melosini e della vicesindaca Mirella Pastorelli.
«Nonostante le sollecitazioni da parte del partito di Fratelli d’Italia non abbiamo partecipato all’Assise fissata per oggi 26 maggio, nella quale era nuovamente in approvazione il bilancio di previsione non approvato nella seduta del 28 aprile 2022».
«Il Bilancio non venne approvato perché improntato esclusivamente sui lavori pubblici a discapito degli sgravi fiscali – prosegue la nota -, riduzioni delle quote a domanda individuale e assegnazione di contributi, interventi importanti per le famiglie in questo momento di crisi, l’unico aumento effettuato nella parte corrente è stata l’indennità di carica al 100% del sindaco e della giunta attingendo le rimanenti risorse del 55% dal bilancio comunale, essendo l’aumento scaglionato in tre anni».
«La triste vicenda che si è consumata oggi è l’epilogo di una situazione compromessa a causa del comportamento autoritario del sindaco che anche in questa occasione ha dimostrato: avendo avuto a disposizione un mese di tempo per apportare alcune modifiche indicate dalle suddette» continuano le tre consigliere.
Le consigliere replicano alle accuse di «chi vuole ridurre la crisi a semplici beghe personali, come enunciato anche dal commissario del circolo, respingendole con forza, in quanto la situazione era degenerata per motivi di carattere istituzionale e di contenuti».
Quello che più rammarica la vicesindaca e le consigliere «è stato il modo di agire di FdI che ha sempre criticato “il comportamento dispotico e spesso personalistico del sindaco, spesso privo di una visione del futuro di Magliano”; mentre nel corso degli accordi tra i due partiti ci ha imposto di proseguire il mandato, anteponendo le logiche politiche all’impegno, alla trasparenza e alla serietà che la vicesindaca e le consigliere hanno sempre dimostrato verso i cittadini nel loro “modus operandi”».
Per questo motivo, nel primo pomeriggio, abbiamo rassegnato al responsabile regionale FdI le nostre dimissioni» conclude la nota.