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GROSSETO – Grande successo di presenze, numeri e record per la 12esima edizione del Castiglione Meeting, per la prima volta in scena allo stadio Zecchini di Grosseto e che ha regalato prestazioni di livello assoluto in tutte le oltre 20 gare in programma candidandosi a rivoluzionare le gerarchie dei meeting nazionali ed internazionali.
Il risultato balzato agli onori delle cronache è lo straordinario 17.64m del triplista cubano Andy Diaz, che si issa in cima alle liste mondiali dell’anno precedendo di oltre 30cm la prestazione di Lazaro Martinez. L’allievo di Fabrizio Donato, che con questa misura diventa il 37mo uomo della storia, conferma l’eccellente attitudine della pedana dello Zecchini con questa specialità, che già nel 2017 vide una straordinaria finale europea U20 con tre uomini vicini ai 17m.
Ma un’altra gara che passerà alla storia del Castiglione Meeting è quella dei 5000m maschili, che hanno registrato la cavalcata solitaria dell’etiope classe 2003 Addisu Yihune, capace di completare i 12 giri e mezzo con il crono di 13’02″10, secondo tempo al mondo dell’anno a soli 7 centesimi da quello corso dal campione olimpico Ingebrigsten in California. La prestazione di Yihune, oltre che ad essere la migliore dell’anno tra gli Junior, è uno dei tempi più veloci mai corsi nella storia da un’atleta Under 20.
Anche la velocità ha regalato spettacolo con il 10”11 corso dal capolista mondiale stagionale Ferdinand Omanyala, il miglior crono di sempre corso sul rettilineo dello Zecchini e che fa meglio del 10”13 dal canadese Aaron Brown registrato 24 ore prima nella Diamond League di Birmingham, il massimo circuito dell’atletica mondiale che il Castiglione Meeting ha battuto anche negli 800m (1’45”13 corso da Hetat a Grosseto contro l’1’45”41 di Arop in Inghilterra).
Castiglione Meeting che mette nel suo curriculum anche 3 primati nazionali: il primo in ordine cronologico è quello nei 200m di Yupun Abeykoon, che con il suo 20”37 stampa il record dello Sri Lanka strappando la vittoria della gara ad Omanyala. Dall’asta arriva il 4.52m di Lene Retzius, vale a dire nuovo primato norvegese della specialità che migliora di 2cm quanto fatto dalla stessa atleta lo scorso anno a Ginevra. In chiusura di riunione c’è anche il 45”16 della 4x100m Under 18, miglior prestazione italiana di sempre nella categoria che migliora il precedente limite dopo ben 28 anni.
In generale il Castiglione Meeting si è dimostrato mantenere l’asticella altissima in tutte le specialità, con ben 6 atlete sotto i 4’10” nei 1500m e 7 sopra i 19m nel Getto del Peso, anche la gara dei 100m Paralimpici è stata una delle più veloci mai corse con l’oro di Londra e Rio Martina Caironi che ha tagliato il traguardo in 14”74, terzo crono in carriera della bergamasca.
Insomma, Castiglione Meeting-Grosseto che si dimostra un binomio vincente e che in un futuro prossimo sarà il trampolino di lancio stagionale per molti dei migliori atleti al mondo che, visti i risultati di quest’anno, potrebbero scegliere lo Stadio Toscano per cominciare “con il botto” la loro stagione.