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FOLLONICA – Dall’1 ottobre tutti gli eventi patrocinati dal Comune di Follonica dovranno essere “ecoeventi”, ovvero organizzati seguendo le nuove linee guida che favoriscono la gestione corretta e sostenibile dei rifiuti e promuovono la valutazione dell’impatto acustico. Nono solo: tra le linee guida è anche richiesto l’impiego di alimenti biologici o prodotti a filiera corta e grande attenzione è data all’accessibilità.
«Come enunciato dall’United Nations Environment Programme – spiega l’assessora all’ambiente Mirjam Giorgieri – un evento è sostenibile quando “è ideato, pianificato e realizzato in modo da minimizzare l’impatto negativo sull’ambiente e da lasciare un’eredità positiva alla comunità che lo ospita”. Per questo abbiamo voluto redigere alcune linee guida che chiedono a chi vuole il patrocinio del Comune di seguire poche ma importanti indicazioni. La finalità degli eventi sostenibili è promuovere e diffondere le buone pratiche ambientali sia fra gli organizzatori, che fra i fruitori dell’evento».
La novità segue tante altre iniziative volte alla tutela ambientale come “Follonica Plastic Free”, che prevede una serie di azioni volte all’eliminazione della plastica monouso, o come l’estensione a tutte le scuole secondarie di primo ordine e al palazzo comunale della rete di fontanelle per l’acqua in caraffa.
Il passo successivo, adesso, può essere fatto cercando la collaborazione delle associazioni e degli operatori privati che vogliano condividere con l’Amministrazione gli obiettivi di sostenibilità, così da creare una rete di eventi che possano fregiarsi del marchio “Ecoeventi Follonica”.
«Una manifestazione diviene “Ecoevento”– prosegue Giorgieri – se rispetta il requisito di ridurre gli impatti generati dai vari servizi di accoglienza e ristoro, attraverso l’individuazione di un responsabile interno per la raccolta dei rifiuti, e l’istituzione di apposita organizzazione finalizzata alla riduzione della produzione di rifiuti. Sarà poi fondamentale pensare anche al riuso e al riciclo. Non solo: si dovrà anche guardare alla diminuzione del consumo energetico e delle risorse, all’incentivazione della mobilità sostenibile, alla sensibilizzazione, alla comunicazione ambientale e alla mitigazione dell’impatto acustico».
Gli eventi organizzati dall’Amministrazione comunale devono obbligatoriamente rispettare i criteri minimi per ridurre l’impatto ambientale. L’Amministrazione si fa, quindi, promotrice e organizzatrice di soli eventi e manifestazioni classificabili come Eco Eventi.