GROSSETO – Era in Italia irregolarmente, e per vivere si era dato ai furti. Per questo quando è stato rintracciato per lui sono scattate le pratiche per espulsione e rimpatrio da parte del personale dell’Ufficio Immigrazione della Questura.
L’uomo, irregolare privo di permesso di soggiorno e pertanto irregolare sul territorio nazionale, con precedenti per reati contro il patrimonio, è stato rintracciato e successivamente accompagnato al Centro di Permanenza per i Rimpatri di Roma – Ponte Galeria per il successivo rimpatrio nel Paese di origine, da parte di militari dell’Arma dei Carabinieri.
Oltre alle attività connesse all’espulsione dei cittadini irregolari, continua da parte dell’Ufficio immigrazione della Questura l’attività di monitoraggio degli stranieri nella fase di richiesta del permesso di soggiorno, ed anche durante la stessa validità del titolo, al fine di evidenziare eventuali cause ostative alla permanenza in Italia, nell’ottica della sicurezza della collettività.
In particolare, dall’inizio dell’anno sono 42 le procedure di espulsione avviate dall’Ufficio Immigrazione, di cui 5 eseguite con accompagnamento ai Centri di Permanenza per i Rimpatri. 65 i permessi di soggiorno rifiutati e tre quelli revocati dal Questore di Grosseto per mancanza dei requisiti necessari al rilascio o per la commissione di gravi reati che rendono incompatibile la permanenza sul territorio dello Stato.