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FOLLONICA – Si è svolto ieri sera l’annunciato incontro tra Arma dei Carabinieri, Amministrazione comunale di Follonica e i titolari di attività della zona industriale ed artigianale di Follonica iscritti alla Confederazione nazionale dell’artigianato e della piccola e media impresa – Cna, presente con i propri dirigenti e rappresentanti di zona.
Il tema affrontato è stato quello della sicurezza dell’area e degli operatori, in tutte le sue declinazioni. Si è parlato di sicurezza fisica degli impianti e dei capannoni commerciali, che negli anni a turno sono stati interessati da furti e danneggiamenti, di come migliorare, per quanto possibile, le difese degli stabili, e scoraggiare così i malintenzionati. Tra gli argomenti toccati, e i consigli dati dall’Arma, la verifica degli ingressi alle attività, lo stato di porte e finestre, l’ipotesi di installazione di sistemi quali illuminazione supplementare, impianti di videosorveglianza a circuito chiuso e di allarme. Per questi ultimi, in particolare, è stata ricordata la possibilità di collegarli con il servizio di pronto intervento 112, in maniera gratuita.
E’ stato dato inoltre spazio alle domande ed alle osservazioni degli operatori, nella consapevolezza che la sicurezza non è una questione che riguarda esclusivamente le Forze dell’Ordine, ma si cura con costanza e si ottiene in maniera partecipata, dove ognuno prende parte ad un processo frutto di una visione condivisa e chiara, da cui possono nascere azioni positive che coinvolgono, pertanto, forze di polizia sul territorio, istituzioni pubbliche e privati cittadini.
Importante il contributo offerto dal Comune di Follonica, che da sempre ha a cuore il tema della sicurezza e che negli anni ha compiuto passi importanti, impegnando risorse significative. Il tutto compendiato nella parole del sindaco Andrea Benini: “Con l’Arma dei Carabinieri, insieme a Cna, stiamo lavorando per creare un contesto di sicurezza maggiore nell’area della zona industriale di Follonica, sia per quanto riguarda la sicurezza reale che quella percepita. Il lavoro investigativo svolto dall’Arma è importantissimo e ha portato a risultati significativi. L’Amministrazione comunale di Follonica ha messo risorse proprie per incrementare la rete di videosorveglianza dell’area, inoltre ci siamo affidati al sistema Targamanent per individuare i soggetti che compiono i furti, così da accelerare i tempi delle investigazioni. Soltanto recentemente sono state installate 16 nuove telecamere all’interno dell’area per dare una copertura sempre più omogenea. Sappiamo che è importante agire il più possibile in tempi rapidi e avvicinarsi al momento in cui il fatto avviene e i nuovi sistemi sono stata installati con questo obiettivo. Proprio per questo stiamo collaborando con l’Arma, in modo da installare un monitor live, che permetta un controllo immediato delle riprese fatte dalle telecamere della zona industriale di Follonica”.
Presenti all’incontro i vertici di Cna, in primo luogo il presidente Riccardo Breda e la direttrice Annarita Bramerini, che hanno ringraziato in apertura e chiusura dell’evento gli Ufficiali dell’Arma ed il sindaco di Follonica per la loro disponibilità ad un confronto onesto e diretto. “Ringraziamo l’Arma dei Carabinieri e il Comune di Follonica per l’incontro con i nostri associati. Le preziose informazioni fornite dai Carabinieri potranno aiutare le nostre imprese a rendere ancora più sicure le loro sedi, scongiurando così furti che spesso mettono a rischio l’attività stessa. Non stanchiamoci di fare prevenzione: la difesa passiva ha un costo, ma i sistemi funzionano se tutti insieme si riesce a fare rete; non stanchiamoci di denunciare, perché a volte anche i piccoli tentativi di furto nascondono una grande organizzazione e segnalare ogni fatto significa dare alle Forze dell’ordine gli elementi fondamentali per lavorare. Il dialogo tra l’Arma e gli imprenditori è un fattore importante e prezioso che dobbiamo portare avanti”.
L’incontro si è concluso con un reiterato invito, da parte dei rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, ad avere “un dialogo costante, per cui i Carabinieri offrono piena disponibilità, non solo per realizzare quella necessaria prossimità al cittadino che l’Istituzione persegue giornalmente, ma anche perché gli imprenditori, che vivono l’area industriale per gran parte della loro giornata, grazie alle loro informazioni e segnalazioni possono arricchire quel patrimonio di informazioni, insostituibile per le attività di prevenzione come per quelle investigative”.