MANCIANO – “Elezioni amministrative 2022: come da tradizione, anche in vista di questa tornata elettorale abbiamo preparato un documento che riassume gli auspici della nostra associazione per il prossimo mandato amministrativo, attenendoci in particolare ai campi che costituiscono la nostra missione associativa”, così l’Arci Manciano, che annuncia due incontri nella sede di via Marsala 103 con i candidati alle prossime elezioni comunali.
“Il nostro documento lo presenteremo e lo discuteremo nella nostra sede con entrambe le liste in lizza, che ringraziamo per aver accettato il nostro invito”.
Martedì 24 maggio alle ore 18.00 con Tutti per Manciano – Unione dei cittadini
Mercoledì 25 maggio alle ore 18.30 con Manciano idea comune – Mirco Morini sindaco
Di seguito il documento “Manciano 2022 – Proposte per il futuro. Un documento realizzato dal Circolo Arci Manciano”.
Il Circolo Arci Manciano fin dal 1998 si pone come un presidio di vigilanza e prossimità culturale sul territorio e come un osservatorio permanente sulla realtà sociale e politica della comunità mancianese.
Coerentemente con questo obiettivo, anche quest’anno, in vista delle Elezioni Amministrative 2022, così come fatto nelle tornate precedenti, abbiamo elaborato un documento che riassume le osservazioni dell’Associazione riguardo le criticità del territorio con particolare riferimento ai propri ambiti di interesse e alle proprie finalità statutarie: cultura, socialità, tutela dell’ambiente, dialogo intergenerazionale e partecipazione democratica.
Lo sottoponiamo alle due liste in lizza, Manciano Idea Comune e Tutti Per Manciano – Unione dei Cittadini, con l’auspicio che possa fornire spunti di riflessione e materiale per un dibattito costruttivo sul futuro del nostro territorio.
1) Antifascismo, partecipazione civile, trasparenza
● Il Circolo Arci Manciano ritiene imprescindibile ribadire l’importanza dei solidi valori di antifascismo, antirazzismo e lotta all’omofobia che contraddistinguono la nostra associazione: auspichiamo che tali valori vengano integralmente assunti dalla futura amministrazione e che essa vigili per il loro rispetto e la loro promozione, specialmente attraverso la scuola.
● La partecipazione civile è da più parti riconosciuta come uno strumento cruciale di un concetto di cittadinanza che metta al centro l’identità dei territori e la coesione sociale. Abbiamo bisogno di molti e vari momenti di confronto pubblico e di incontro tra amministratori e cittadini.
● La trasparenza è essenziale per una virtuosa relazione di fiducia tra cittadini e istituzioni: riteniamo essenziale che essa sia praticata attraverso un’adeguata comunicazione delle iniziative dell’amministrazione e attraverso la cura e il potenziamento degli strumenti digitali di interazione tra cittadino e Comune – in primo luogo il sito dell’Ente Pubblico, che dovrebbe essere aggiornato ed efficiente.
2) Decoro urbano e verde pubblico
Riteniamo che la cura degli spazi pubblici detenga un ruolo fondamentale nell’azione amministrativa. Il decoro urbano passa in primo luogo dalla pulizia delle strade, dall’accessibilità e dall’abbattimento delle barriere architettoniche, dalla cura dei monumenti, delle aree verdi e delle strutture dedicate ai bambini. La cartellonistica svolge un compito fondamentale nel narrare l’abitato ai cittadini e ai visitatori: riteniamo che essa debba essere chiara ed efficiente.
La pratica di sovrapporre, ad ogni nuova amministrazione, nuove indicazioni e nuovi supporti turistici piuttosto che effettuare la manutenzione dei precedenti genera confusione e sciatteria. E’ importante curare e mantenere funzionanti le indicazioni che già abbiamo e integrarle ove mancanti.
Il verde pubblico rappresenta un bene comune essenziale; suggeriamo pertanto, tra l’altro:
● l’arricchimento della vegetazione ad alto fusto attraverso la piantumazione di nuovi alberi ovunque sia possibile
● il ripris1no dei viali albera1 delle circonvallazioni, che consideriamo una delle marche più pregevoli dell’abitato di Manciano
● l’abbandono di perniciose pratiche di capitozzatura, ormai scoraggiate dalla maggior parte degli esperti a livello nazionale ed europeo.
3) Patrimonio culturale
Siamo eredi di uno straordinario patrimonio culturale sparso in tutto il Comune e fatto di beni materiali e immateriali. Pur privi di testimonianze artistiche di richiamo internazionale, la nostra risorsa più importante è un tessuto territoriale di beni culturali inseriti in un paesaggio di pregio; beni culturali che, messi a sistema, possono costituire un veicolo di richiamo turistico e di interesse culturale, oltre ovviamente ad essere strumento di conservazione della memoria e motore di crescita civile per la comunità.
● la rete museale comunale può essere potenziata, includendo molte piccole esposizioni “non convenzionali”, musei privati o collezioni di associazioni: ad esempio il museo della banda a Poggio Murella, la Casa della Misericordia, il Sale della Terra (la cui sede rappresenta un valore aggiunto dell’esposizione), la collezione Tizzi a Saturnia
● la rete delle biblioteche deve essere valorizzata: con la Biblioteca Morvidi, la Biblioteca delle Muse di Saturnia, la Biblioteca di Storia dell’Arte di Montemerano più tre nuclei bibliotecari nelle frazioni, il nostro Comune è un esempio per la diffusione capillare delle biblioteche.
● gli archivi, sia quello comunale che altre risorse del territorio, come l’Archivio della Cooperativa di Consumo, devono essere valorizzati benché la ricaduta in ambito turistico non sia immediata: essi costituiscono infatti un importante strumento di ricerca e di valorizzazione del territorio
● il nostro Comune ha centri storici di alto pregio, eppure anche il più dimesso centro storico di Manciano ha potenzialità da valorizzare: pensiamo in particolare alla zona monumentale di viale I Maggio (ora molto degradata e anch’essa ridotta a parcheggio) e alla valorizzazione del panorama unico che si gode dal nostro capoluogo
● è necessario riavviare e potenziare il progetto di musealizzazione del cassero, nell’ottica di un virtuoso sistema di offerte culturali e turistiche, in parte già presenti nella sede e in parte da costituire: ad esempio la collezione mineralogica da allestire, la pinacoteca da valorizzare, il museo dell’Associazione Combattenti e Reduci da costituire proprio in quella sede per l’alto valore civico che rappresenta.
4) Ambiente
Il paesaggio è certamente la più grande ricchezza che deteniamo grazie alla mancanza di industrializzazione e grandi infrastrutture che ha caratterizzato fino ad oggi il nostro territorio.
Pertanto chiediamo:
● di vigilare sulla sua integrità e combattere la cementificazione e l’abusivismo
● l’investimento sulle rinnovabili senza chiusure aprioristiche e senza cavalcare la sindrome NIMBY che troppo spesso ostacola la transizione energetica in tutta Italia
● il potenziamento della raccolta differenziata anche con il porta a porta e con un serio sanzionamento dei comportamenti scorretti
● il sostegno all’economia circolare, alle filiere corte e alle esperienze di riciclo e riutilizzo per una reale diminuzione della mole di rifiuti prodotti dalla nostra comunità.
5) Piano del traffico
Sembra evidente come non sia più rinviabile la creazione di zone a traffico limitato nel capoluogo del Comune. Questo intervento, che può essere attuato con criteri di partecipazione e progressività, con tutte le opere e le attività necessarie a ridurre l’impatto iniziale sulle attività e a creare il consenso necessario all’iniziativa, dovrebbe prevedere:
● la creazione di una zona a traffico e parcheggio limitato nel centro storico del capoluogo, oggi assediato dalle automobili tanto da renderlo difficilmente fruibile per residenti e turisti.
● proseguire sulla strada della pedonalizzazione di via Marsala, ampliando gli orari e aumentando i giorni della ZTL di quella via: area di ingresso per il centro storico e zona di alta fruizione da parte dei residenti e dei turisti per le numerose attività di accoglienza che vi sono situate
● il completamento e la messa in sicurezza dei percorsi pedonali, la creazione di marciapiedi ove assenti, la sistemazione delle aree periferiche e soprattutto dei viali di circonvallazione.
6) Sedi associative e spazi pubblici
Le associazioni che, con le loro diverse attività e campi di interesse, promuovono la socialità e concorrono fattivamente al miglioramento della qualità della vita dei cittadini devono essere tutelate. E’ importante proseguire sulla strada di una fertile collaborazione che superi l’avvilente politica dei bandi per la gestione delle sedi e delle attività. Proponiamo in particolare, da attuare tramite il prezioso strumento della Consulta per il Sociale e le Politiche Giovanili:
● l’adozione di un virtuoso piano di lavoro fra associazioni e Amministrazione per la gestione di eventi e attività
● una concertazione per la ges1one di spazi pubblici inu1lizza1 quali sono parchi o giardini pubblici o beni immobili inutilizzati.
Consegniamo queste poche note di auspicio per il futuro della nostra comunità alle due liste in campo e a tutta la cittadinanza, con la speranza che esse possano costituire una traccia di azione per la lista che governerà il Comune di Manciano per i prossimi cinque anni.
Il Consiglio Direttivo Arci Manciano