Ascolta “Le NEWS da non perdere in Maremma – Sabato 21 maggio 2022” su Spreaker.
GROSSETO – Undicesima puntata del nuovo podcast de IlGiunco.net dedicato alle notizie: le news da non perdere della settimana in Maremma. Ecco l’edizione di sabato 21 maggio.
La settimana appena trascorsa è stata densa di news di cronaca. Tra queste c’è anche la notizia dell’incidente mortale avvenuto a Grosseto in via della Repubblica in cui ha perso la vita un uomo 69 anni. Da segnalare sempre in questi giorni un altro grave incidente avvenuto sulla Castiglionese, vicino a Macchiascandona, dove un mezzo pesante è uscito di strada ribaltandosi completamente. Si riaccende dunque il dibattito sulla sicurezza sulle strade della Maremma alla vigilia di una stagione che si preannuncia con tante presenze e con traffico in aumento soprattutto sulla costa.
Restiamo alla cronaca. Non è ancora stata fatta luce sul caso del ragazzo magrebino di 30 anni, morto mercoledì scorso in una zona di campagna tra Castellaccia a Giuncarico, nel comune di Gavorrano. Secondo una prima ricostruzione infatti il ragazzo si trovava in compagnia di un amico che lavora in quella zona quando si è sentito male. L’amico con l’auto ha cercato di portarlo sulla provinciale per andare incontro ai soccorsi che erano stati allertati. Per il ragazzo però non c’è stato niente da fare ed è morto sulla strada. Sul caso indagano i carabinieri. Da capire perché il ragazzo si trovasse in quella zona e anche le cause del decesso.
Intanto in città proseguono i raid nei confronti della chiese e delle parrocchie di Grosseto. In questa settimana sono state due le chiese prese di mira dai ladri: in particolare quella di Ripescia e quella del Cottolengo. In entrambi i casi i bottini sono stati miseri, ma i ladri hanno causato danni ingenti agli infissi e alle porte. Una situazione che preoccupa e che ha visto nelle settimane passate altri furti messi a segno in Duomo e nella chiesa di San Francesco.
Voltiamo pagina e torniamo a parlare della vicenda di Dondo, il cinghiale di Ravi. La sua storia ha fatto il giro del mondo perché dopo essere diventato un po’ la mascotte del paese Dondo ha rischiato di essere catturato e abbattuto così come prevede la normativa regionale anche in considerazione del momento particolare nel quale è cresciuto molto il rischio di diffusione della peste suina. Qualche giorno però è arrivata la conferma che Dondo non sarà ucciso e che è stato per così dire salvato dalla Lac. Adesso vivrà in un’area recintata vicino ai boschi dove è nato e che ha sempre frequentato.
Parliamo di economia. Secondo i dati della Camera di Commercio il mercato del lavoro in Maremma è in riprese con una crescita del 29%. Quello che sottolinea l’analisi del Rapporto Excelsior elaborato dal Centro Studi e Servizi – Azienda Speciale della Camera di commercio della Maremma e del Tirreno, è che il 65% delle imprese ha in programma nuove assunzioni. Tra gli aspetti meno positivi la difficoltà di reperire alcune figure professionali come per esempio artigiani e operai specializzati.
Passiamo alla politica. Dimissione in massa dei consiglieri comunali di Castell’Azzara, dove dopo la presa d’atto della decadenza di tutti gli organi elettivi, il prefetto di Grosseto Paola Berardino ha nominato il commissario che si occuperà di governare il comune amiatino fino al prossimo appuntamento elettorale, molto probabilmente nel 2023. Il commissario prefettizio di Castell’Azzara è Michele Bray.
Nuovo presidente e nuovo consiglio direttivo al Parco della Maremma. I nuovi organi si sono insediati giovedì scorso alla presenza del presidente della Regione Eugenio Giani. Il neo presidente del Parco, Simone Rusci ha detto che saranno due le parole che guideranno l’azione dei nuovi responsbaili: tutela e sviluppo del territorio.