MANCIANO – «È chiaro che il candidato Rossano Galli non ha nulla di cui parlare, perché continua ad attaccare ciò che di buono la mia Amministrazione ha fatto per Manciano negli ultimi cinque anni e quello che vogliamo realizzare nei prossimi cinque», afferma Mirco Morini, candidato sindaco Manciano idea comune.
«D’accordo, siamo in campagna elettorale, però un minimo di lealtà andrebbe mantenuta – prosegue -: non tanto nei nostri confronti, sarebbe aspettarsi troppo, quanto verso i mancianesi. La campagna elettorale del candidato Rossano Galli è improntata sull’attacco e sulle menzogne: non parla mai dei suoi programmi per Manciano ma continua a riprendere i nostri progetti distorcendo la realtà, solo per incutere paure e incertezze infondate».
«Fortunatamente i dati e i fatti parlano per noi. Perché sulla raccolta differenziata e sul nostro progetto “Rifiuti smart” Rossano Galli non è stato ben informato. Ecco i numeri: nel gennaio 2017 la percentuale di differenziata era pari a 21,87%, nello stesso mese del 2022 è pari a 35,72 (quindi +13,85%). Sempre nel 2017, a febbraio il dato era 25,02% mentre nel 2022 è 34,55% (+ 9,53%), a marzo 2017 era 24,69% mentre nel 2022 la percentuale è pari a 34,58% (+9,89%). È chiaro che si tratta di un incremento medio del +10% (e siamo stati cauti in attesa dei risultati completi dell’anno in corso), rispetto al 2017. Questi sono i dati di Sei Toscana, non della lista civica Manciano Idea Comune».
«Inoltre nell’ultimo report di Ato, quindi ancora una volta non lo dice Manciano Idea Comune, si attesta un risparmio del 5,28% sulla spesa per il servizio e quindi sulla Tari che arriverà ai cittadini. Ci dispiace che la campagna elettorale di Galli diffonda notizie inesatte tra i nostri concittadini: che si informi meglio o si faccia informare meglio da chi gli è accanto».
«Quanto a noi, la “rivoluzione” promessa dalla nostra Amministrazione è ancora in corso: abbiamo scelto le postazioni ad accesso controllato e siamo fieri di questa decisione. Come in ogni realtà purtroppo c’è chi non rispetta le regole, chi abbandona i rifiuti, chi sporca le postazioni. Abbiamo fatto un grande lavoro di educazione e informazione, partendo dalle scuole. Continueremo su questa strada», conclude Morini.