“La somministrazione delle quarte dosi sta crescendo. Oggi abbiamo superato quota cinquantamila ed è importante proseguire in questa direzione – commenta l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. Condivido l’appello del Ministro Speranza, che raccomanda la somministrazione della quarta dose in particolare in alcune fasce della popolazione più fragili per età o per patologie concomitanti e preesistenti, perché venga irrobustita la protezione anti-Covid. Anche se siamo in una fase decrescente dei contagi, il virus continua a circolare ed è nostro dovere offrire alle persone più a rischio tutti gli strumenti possibili, per proteggersi dalle conseguenze gravi della malattia. Ringrazio chi ha scelto di vaccinarsi e il personale sanitario e del volontariato tuttora impegnato, sempre in prima linea, nella campagna di vaccinazione”.
Come fare la quarta dose
Ultraottantenni
- prenotando sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it
- dal proprio medico di medicina generale
- in farmacia
Persone di età uguale o superiore ai 60 anni, con elevata fragilità motivata da patologie concomitanti/preesistenti
- prenotando sul portale prenotavaccino.sanita.toscana.it
- dal proprio medico di medicina generale
Quando fare la quarta dose
- si effettua quattro mesi dopo la terza dose
- al momento sono esclusi coloro che hanno contratto l’infezione da Sars-CoV-2 dopo la terza dose
La campagna vaccinale prosegue per tutti
La campagna vaccinale prosegue per tutti gli altri cittadini, a qualunque categoria e fascia di età appartengano. Le autorità sanitarie ribadiscono, infatti, l’importanza di mettere in massima protezione tutti i soggetti, che non hanno ancora ricevuto la terza dose, oltre a quelli che non hanno mai intrapreso il ciclo vaccinale primario.
È in fase di completamento la somministrazione delle quarte dosi agli ospiti delle Rsa, gestita dai medici di medicina generale, in accordo e integrazione con le Asl.
È fortemente raccomandata la somministrazione della quarta dose vaccinale anche a tutti i soggetti con marcata compromissione della risposta immunitaria (per cause legate alla patologia di base, a trattamenti farmacologici o perché sottoposte a trapianto di organo solido) per i quali la somministrazione della quarta dose deve essere considerata equivalente alla prima dose di richiamo, visto che per loro il ciclo di vaccinazione primario consiste in tre anziché in due dosi. È compito dei Centri di riferimento delle strutture specialistiche delle aziende sanitarie (territoriali e ospedaliero-universitarie, che hanno la responsabilità della gestione del percorso clinico della persona) provvedere alla chiamata diretta dei pazienti con i requisiti richiesti. La vaccinazione è effettuata in ospedale, nelle sedi ambulatoriali o nei centri specialistici. Qualora il soggetto sia in cura presso centri specialistici extra regionali o si trovi in altre particolari condizioni può contattare il numero unico regionale 800-556060.