GROSSETO – Il Polo Tecnologico Manetti Porciatti continua a mietere successi in ambito robotico. Infatti dopo il terzo posto agli italiani Robocup Junior nella categoria Rescue Line è arrivato il secondo posto al campionato italiano Romecup nella categoria Soccer.
“Un successo che ha il sapore della beffa, visto che la squadra aveva tutte le carte in regola per vincere il titolo italiano e solo un piccolo elemento ha impedito che questo ogni si concretizzasse. Resta comunque la soddisfazione – commentano i professori Daniele Dattrino e Antonio Turano – di essere arrivati in finale e di aver comunque ottenuto la qualificazione per i campionati europei di giugno a Guimares in Portogallo e potenzialmente anche l’accesso ai mondiali. I nostri studenti hanno fatto un lavoro imponente per rendere i robot evoluti e tecnologicamente performanti. Dispiace che solo un cavillo ci abbia impedito di raggiungere il meritato tricolore. Pazienza. Ci rifaremo agli europei, dove ci sono buone probabilità di puntare al podio, come già accaduto nel 2019, quando in finale ci piegammo solo alla Russia.”
Entusiasta dell’ennesimo successo il dirigente scolastico, Claudio Simoni che parla di una scuola di pure eccellenze. “Questi successi, che peraltro si protraggono nel tempo – spiega -, non sono frutto della causalità ma di un lavoro certosino e minuzioso con gli studenti che si succedono e che ne diventano, ogni volta, protagonisti assoluti. Il continuo cambio delle regole nella categoria dei Robocup Junior, impone poi una ricerca e una sperimentazione senza sosta, in cui la didattica gioca un ruolo essenziale. E’ evidente che il background delle conoscenze pregresse e l’abnegazione della nostra classe docente ci favorisce in tutto questo. Ancora una volta rinnovo la mia riconoscenza agli studenti e a chi li ha magistralmente guidati verso questo ennesimo riconoscimento.”
La squadra del Polo Tecnologico Manetti Porciatti è composta da Imantas Colarienti Tosti, Alessandro Giannino e Andrea Sugaroni della 5° Elettronici e Niccolò Agliani, Francesco Sasso e Pietro De Maria della 4° Elettronici.