CASTEL DEL PIANO – «La manutenzione degli spazi verdi e dei luoghi pubblici in generale è una delle sfide che ogni amministrazione si trova ad affrontare ogni giorno. A Castel del Piano, purtroppo, questa sfida la stanno vincendo l’erba alta, le cartacce lasciate dagli incivili e le buche sull’asfalto» afferma Federico Badini, segretario Unione comunale Pd Castel del Piano.
«In queste settimane i cittadini ci hanno segnalato e sollecitato più volte riguardo questa situazione. Il decoro urbano è completamente lasciato a sé stesso: partiamo dal Monumento dove le aiuole degli spartitraffrico sono una giungla, scendiamo alla rotonda della Pianetta dove i fiori piantati qualche anno fa sono secchi, passiamo nel Corso e nel paese vecchio dove le erbacce infestano i marciapiedi e le strade lastricate, arriviamo al Piazzone dove le piante sulle “piramidi” sono completamente lasciate a sé stesse. Si potrebbe continuare andando a Montegiovi e a Montenero, ma vogliamo finire qui il nostro triste viaggio».
«Di sicuro in questi giorni la situazione migliorerà, l’erba verrà tagliata, le cartacce raccolte e le buche temporaneamente riempite – prosegue il Pd -. Ci verrà risposto che c’è un problema di personale, che c’è stata una concomitanza con altri eventi. Il problema è che questo problema va avanti da mesi e nei prossimi mesi si riproporrà. La sporcizia e l’abbandono di Castel del Piano sono diventati un’emergenza, non solo dell’estate, ma anche degli altri mesi dell’anno».
«La nostra proposta è quella di mettere in piedi un piano di manutenzione annuale, che permetta al paese e al comune di avere un aspetto dignitoso per tutto l’anno. Per fare questo basterebbe organizzare i turni degli operai, pianificare gli interventi insieme agli uffici, intavolare anche trattative con i cittadini per trovare una collaborazione. Sappiamo che da parte di tutti (dipendenti in primis) c’è la volontà di fare questo, ma l’amministrazione appare sorda e immobile».
«Speriamo che chi ci governa possa dare un segnale in tal senso, invertendo la rotta che sta portando Castel del Piano a vivere una situazione senza precedenti».