GROSSETO – Ultima fatica della regular season per l’Atlante Grosseto, impegnato in trasferta in Sardegna contro il fanalino di coda Domus Chia. Per Gianneschi e soci non sarà una trasferta facile, non tanto sul parquet anche se bisogna sempre rispettare gli avversari, che davanti al loro pubblico vorranno congedarsi con una vittoria, nonché la prima del torneo, ma almeno dal lato logistico la trasferta non sarà delle più agevoli. Alla formazione del dirigente tecnico Alessandro Izzo serviranno i tre punti per salire a quota 32 e sperare in un risultato positivo dagli altri campi, per poter accedere ai play off in extremis.
“Veniamo da una grande gara – ha commentato proprio Izzo – non è mai facile battere una squadra forte come la Ternana, noi lo abbiamo fatto sia all’andata che al ritorno, unici in questo. Nel primo tempo la mia squadra mi è piaciuta molto, nella seconda frazione è stato dimostrato che anche l’Atlante Grosseto sa anche difendere e bene. I miei complimenti vanno anche a Joao Mengatto, che ha saputo ergersi a protagonista nei minuti finali, ma nessuno ha parlato di chi ha tenuto in vita l’incontro, ovvero Patrizio Fagotti il loro portiere, il nostro portiere è stato decisivo ed è una persona squisita”.
Adesso, l’esterna in terra sarda. “Ci aspetta una trasferta strana – ha continuato Izzo – ricca di insidie, giornata molto lunga, voli aerei mal distribuiti, la stanchezza, la partenza da Grosseto alle 5, le assenze ed i locali che vorranno chiudere bene la loro stagione davanti al proprio pubblico. Noi dobbiamo solo pensare alla Domus, avere la testa esclusivamente in Sardegna, ciò che succede a Terni deve interessarci solo alle 17,30. Tutti mi chiamano dicendo che l’Anzio non andrà a fare la lotta in virtù delle assenze e del ticket play off già raggiunto, ma io credo nei valori umani e sportivi, fossi in loro farei di tutto per arrivare terzo e giocarmi il play off in casa, in un Santa Barbara infuocato, i tifosi dell’Anzio sono unici, ricordo sempre la partita in Coppa Italia. Vogliamo raggiungere il 50% di vittorie stagionali, avere la difesa tra le migliori tre e concludere tra le prime due come squadra che ha subito meno gol in casa, poi se play off non dovranno esserci per noi, voglio che siamo fuori per un pari merito e non perché la quinta ha fatto più punti di noi”.
Questi i convocati: Joao, Pasquini, Tamberi, Brunelli, Gonnelli, Baluardi, Gianneschi, Cipollini, Hide, Morad, Lessi, Bilal e Mateo.
Queste le designazioni arbitrali: Loni di Cagliari e Mele di Oristano, cronometrista Littera di Cagliari.