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GROSSETO – L’esperienza del Codice Rosa della Regione Toscana sarà tra i principali temi della conferenza annuale “Victim Support Europe 2022 – L’età della resilienza”, che si terrà a Malta, mercoledì 11 e giovedì 12 maggio, su iniziativa di Victim Support Europe e Victim Support Malta e con il contributo dell’Unione Europea.
A ripercorrere la storia del progetto Codice Rosa sarà Vittoria Doretti, unica italiana invitata a partecipare alla due giorni della “VSE annual Conference 2022”. Doretti, coordinatrice della Rete regionale Codice Rosa e direttrice del dipartimento ‘Promozione della Salute ed Etica della Salute’ della Asl Toscana sud Est, nel 2021 è stata nominata anche consulente presso la Commissione di inchiesta sui femminicidi del Senato della Repubblica.
Il progetto Codice Rosa è nato nel 2009 nell’allora Asl di Grosseto ed è poi diventato il fulcro di una Rete regionale fortemente operativa contro la violenza su donne, bambini e anziani in termini di prevenzione, assistenza e cura, tanto da dare vita al nuovo progetto di prevenzione contro la violenza su donne e minori “CCM Ipazia”, iniziato lo scorso febbraio.
L’intervento di Doretti alla ‘VSE annual Conference 2022, dal titolo “A showcase of the coordinated response to emergencies, the example of Codice Rosa”(Il modello di risposta coordinata alle emergenze, l’esempio del Codice Rosa), si terrà in particolare nella prima sessione del 12 maggio, con l’obiettivo di dare un contributo alle discussioni educative, mostrando risposte coordinate alle emergenze attraverso l’esperienza del Codice Rosa, percorso di accesso al dipartimento di emergenza, riservato a donne, uomini, bambini e persone discriminate.
“Il Codice Rosa è un’esperienza radicata e consolidata in tutti i pronto soccorso della Toscana e sistematizzata all’interno di un’apposita Rete regionale con ottimi risultati – commenta il presidente della Regione Eugenio Giani -. E’ una progettualità tutta toscana, che ha fatto scuola a livello nazionale. La presenza della dottoressa Doretti a Malta è un riconoscimento alla nostra grande capacità di progettare, innovare, lavorare in squadra e condividere le nostre migliori esperienze nel settore dell’emergenza a tutela della persona bisognosa di aiuto, conforto, assistenza e cura. Un grazie particolare a Doretti, per la sua passione e determinazione, al suo team, e a tutto il personale che nei pronto soccorso, nei Centri antiviolenza, nelle Forze dell’ordine, nelle Procure, lavora per il buon funzionamento del Codice Rosa”.
“La partecipazione della Toscana alla Conferenza Victim Support Europe 2022 ci riempie di orgoglio, perché è un riconoscimento alla nostra capacità di intervenire con progetti mirati e strategici – spiega l’assessore al diritto alla salute Simone Bezzini -. Il Covid19 ha travolto come uno tsunami le nostre comunità e le ha segnate nel profondo, anche causando o amplificando situazioni di stress e costrizione all’interno delle famiglie e della società in generale. In questi tempi senza precedenti è ancora più importante dare risposte immediate in modo personalizzato ed efficace, valorizzando le migliori soluzioni organizzative possibili e senza disperdere la ricchezza delle lezioni apprese e delle nostre migliori esperienze, come il Codice Rosa, punto di riferimento a livello nazionale ed europeo. Ringrazio Vittoria Doretti, che lo ha ideato e lavorato per creare le giuste sinergie a più livelli, le sue collaboratrici e collaboratori, ma anche tutte le professioniste e professionisti delle aziende sanitarie e della Regione per la competenza e la sensibilità con cui da sempre seguono il progetto”.
“Il Codice Rosa è motivo d’orgoglio per la nostra Azienda – aggiunge il direttore generale della Asl sud est Antonio D’Urso -. Siamo felici che abbia fatto scuola in Toscana prima e a livello nazionale poi. Il fatto che la dottoressa Doretti sia stata chiamata alle giornate europee di approfondimento sui diritti delle vittime è l’ennesima conferma che la strada intrapresa è quella giusta. Ci tengo a sottolinearlo: quello seguito dal Codice Rosa è un percorso fondato sullo spirito collaborativo tra attori diversi”.
“La mia relazione – spiega Doretti – sarà principalmente dedicata a illustrare gli elementi più importanti e decisivi nei servizi per il supporto alle vittime di reato in un periodo così complesso come quello pandemico. Indubbiamente, nel nostro caso, ciò che ha fatto la differenza è stato lavorare in un contesto di sanità pubblica con una squadra coesa, dinamica, interdipartimentale e interistituzionale, in grado di operare in profonda sinergia con altri soggetti e soprattutto con i centri antiviolenza del territorio, in una visione comune, per dare risposte efficaci ed efficienti alle vittime di violenza di genere e crimini di odio. Nell’occasione – conclude – presenterò in anteprima il restyling del video-documentario di Codice Rosa, prodotto dall’allora Asl 9 di Grosseto nel 2010 e pluripremiato. Il video ripercorre tutta le tappe del progetto fino a oggi. La memoria è esperienza da non disperdere e condividere”.
Per gli organizzatori la Conferenza di quest’anno è un’opportunità, per discutere i diversi percorsi che possono essere intrapresi, per raggiungere il recupero e la resilienza, individuale, sociale e strutturale, condividendo strategie e approcci di resilienza, per contenere le minacce sistemiche. Nell’ambito della VSE annual Conference 2022 presenterà vari argomenti inclusi i conflitti, l’intolleranza e il ruolo della comunità di supporto alle vittime durante il periodo di Covid-19, le vittime e la loro vittimizzazione, l’oppressione, l’ingiustizia e la responsabilizzazione durante una pandemia, la riabilitazione delle vittime e molto altro ancora.
Per i dettagli del programma e la partecipazione all’evento è possibile consultare il seguente link https://2022.vse-conference.eu/.