MANCIANO – “Il candidato sindaco Rossano Galli fa campagna elettorale esclusivamente attaccando i nostri progetti, anziché proponendo i suoi. Peccato che abbia sbagliato ancora bersaglio, scagliandosi contro una previsione inserita da lui stesso, nel 2008, quando era sindaco”, così, il primo cittadino uscente e candidato della Lista civica Manciano idea comune alle prossime amministrative Mirco Morini risponde al candidato del centrosinistra Rossano Galli sul nuovo punto vendita in località Pianetti.
“Si torna ancora una volta a parlare della variante urbanistica che riguarda la località Pianetti – prosegue Morini -, quindi dell’iter avviato dal Consiglio comunale nel marzo scorso per valutare la proposta della Cantina del Morellino di Scansano per la realizzazione di un esercizio di vicinato. E qui Rossano Galli ha perso la memoria: quando parla dell’avvio di questa variante, infatti, dimentica che quel progetto è figlio della previsione urbanistica da lui inserita nel 2008 nel Piano strutturale, dove all’articolo 4 si fissa – per gli esercizi di vicinato nel territorio rurale – la superficie massima di vendita di 150 metri quadrati (per il recupero del patrimonio esistente) e alla Tabella VIII si prevede una nuova attività commerciale o artigianale in quella precisa unità di paesaggio. Nel Piano strutturale del 2011 quelle previsioni erano ancora presenti, e nel 2014-2015 sono state riprese nel Piano operativo: durante l’iter procedurale non poterono essere approvate perché la Regione ne chiese la verifica in sede di Conferenza di copianificazione, tant’è che il Piano operativo fu approvato – con la consapevolezza che tale procedura era solo rimandata – all’unanimità dal Consiglio comunale nel 2017 con il voto favorevole di due consiglieri comunali dell’attuale minoranza, che oggi fanno parte della lista di Rossano Galli”.
“Attualmente quelle verifiche richieste dalla Regione – come sa bene il candidato – sono andate a buon fine, e così chi ha proposto la variante ha attivato la procedura – va avanti Morini -. L’unica novità rispetto al 2018 sta nella realizzazione di una nuova struttura, ma si mantengono i 150 metri quadrati di superficie di vendita e le previsioni per l’utilizzo di quell’area, condivise all’epoca da chi oggi muove una polemica inutile. E il candidato Rossano Galli gioca con i numeri, ostinandosi a far credere alla popolazione che si tratti di una media attività di vendita e non di un esercizio di vicinato, eppure le leggi e i riferimenti sono chiari”.
“Ribadiamo che la superficie di vendita è pari a 150 metri quadrati, quando la legge regionale fin dal 2012 ha esteso il limite a 300 metri quadrati: il Comune di Manciano in fase di redazione del Piano operativo non ha recepito questa modifica proprio per tutelare i negozi di vicinato del territorio. È incomprensibile l’acredine contro un progetto di quattro cooperative locali che raggruppano tanti agricoltori diretti del nostro territorio e che rappresentano un valore aggiunto per la Maremma”.
“In ogni caso si tratta di un tema dibattuto più volte nelle sedi opportune: non c’è affatto bisogno di un confronto pubblico. Forse il candidato sindaco Rossano Galli vuole mascherare il fatto di non avere un vero programma e neppure una visione del futuro del territorio, e allora incentra la sua campagna sulla distorsione della realtà per spaventare i mancianesi con fatti che non corrispondono al vero? I cittadini sapranno valutare”, conclude Mirco Morini.