MONTE ARGENATRIO – Il 30 aprile scorso il Rotary Club Monte Argentario ha compiuto il suo primo decennio di vita.
«Dieci anni sono pochi rispetto alla storia del Rotary International e a quella di tanti altri Club anche a noi vicini – afferma il direttivo -, ma sufficienti a rappresentare la bontà della scelta di chi, appunto 10 anni fa, decise di fondare questo Club pur dentro un territorio di limitate dimensioni. La storia di questi dieci anni è una storia di successi».
«L’impegno verso il prossimo, lo spirito di servizio, l’attenzione verso i più deboli e l’amicizia tra i suoi soci, sono stati i tratti ispiratori che sempre hanno accompagnato l’azione del Club. Azione che si è sviluppata su più fronti e che non si è mai fermata, nemmeno in tempi di pandemia che anzi ne ha accentuato la forte impronta sociale. I progetti di servizio che il Club ha sviluppato in questi anni hanno riguardato principalmente la scuola, i giovani, progetti di inclusione sociale e relativi alla salvaguardia della salute».
«Tra i tanti ricordiamo “Argentario Comune Cardio Protetto”, un progetto pluriennale che dura ancora oggi, e che si è posto l’obiettivo di realizzare una rete di defibrillatori “open pablic” allo scopo di prevenire la morte cardiaca improvvisa. Al termine del progetto, previsto per il prossimo anno, saranno 12 i defibrillatori istallati sul territorio del Comune di Monte Argentario.
Il progetto “Interhabile”, che prima della pandemia aveva raggiunto la sua sesta edizione e che è riconosciuto rappresentare una grande opportunità formativa per coetanei normodotati e disabili, che sono chiamati a condividere una settimana di vacanza all’interno di un’ oasi del Wwf».
«L’acquisto di 12 notebook che sono stati donati alle scuole di Porto Santo Stefano e Magliano in Toscana per aumentare la dotazione informatica delle scuole e supportare la didattica a distanza. L’iniziativa è stata dettata dal particolare momento di emergenza che si è venuto a creare nel Paese per il Covid-19 ed in particolare per la chiusura delle scuole».
«Molte le iniziative per i giovani e in particolare l’assegnazione di borse di studio per studenti meritevoli, ma disagiati, così come la proposizione nelle scuole di concorsi atti a stimolare l’impegno degli studenti, il supporto a giovani meritevoli per la partecipazione a premi nazionali, la creazione del Rotaract, un Rotary Club per giovani che sta facendo il suo percorso.
Non sono mancate le iniziative culturali volte anche alla valorizzazione del patrimonio storico del territorio, i convegni sulla disabilità e l’inclusione sociale, quello sulla robotica e gli sviluppi tecnologici, le manifestazioni sportive, ultima la prima tappa dell’Italia Cup delle imbarcazioni a vela di classe Waszp ; manifestazione quest’ultima che ha visto la presenza di Alessandra Sensini , nota campionessa olimpica e socia onoraria del Club».
«Un bilancio decisamente positivo, quindi, che non rappresenta un punto di arrivo ma la base dalla quale partire per sviluppare il percorso dei prossimi 10 anni».