ROSELLE – “Ricantiamo il maggio” così la Pro loco di Roselle ha voluto tornare sui canti della tradizione ad una settimana dal Primo Maggio. Si è svolto sabato il primo raduno rosellano post-pandemico delle squadre di maggerini della provincia di Grosseto.
«Raduno fortemente voluto da tutto il Consiglio Direttivo della Pro Loco di Roselle per far ripartire le attività dopo le restrizioni sugli spettacoli e sullo svolgimento di attività sociali dovuti alla pandemia – afferma Alfonso De Pietro presidente pro loco -. La Pro Loco di Roselle, che rivendica il proprio ruolo nelle attività̀ di accoglienza, di valorizzazione, animazione, promozione delle risorse e attrazioni locali, mette al centro delle attività gli eventi
culturali, gli spettacoli, la valorizzazione del patrimonio locale, l’attività sociale e la comunicazione.
Al raduno hanno partecipato le seguenti squadre/gruppi: L’H di Noé che, con i suoi cantanti speciali e gli ironici testi delle canzoni, è stato il fulcro della serata, i Batacchi di Campagnatico, i Cantori di Moscona, i Briganti di Maremma, i Carbonai di Maremma e per finire Carla Baldini che ci ha allietato in rappresentanza del gruppo delle Donne di Magliano.
Tutti hanno portato la loro musica ed i loro canti allietando la serata ed accendendo gli animi dei partecipanti, ed a tutti va il più sentito ringraziamento per essere intervenuti ed aver cantato con il vero spirito dei maggiaioli, da soli in gruppo e poi ancora tutti insieme senza alcun intento competitivo. Un grazie va anche alla squadra di Braccagni che pur non essendosi esibita ha partecipato alla serata.
«Un grande grazie anche a tutta la squadra della Pro Loco che ha reso efficienti le strutture in poco tempo ed ha preparato semplici leccornie maremmane per mantenere alto il morale degli intervenuti. Durante la serata è proseguita l’attività di tesseramento, raggiungendo il numero di 114 soci per l’anno 2022».
«Per concludere solo un cenno agli obiettivi che il neo-eletto Consiglio Direttivo si propone per questo anno, pochi ma concreti e coerenti con le finalità della Pro Loco. Aumentare il numero dei soci attraverso una efficace campagna di tesseramento che renda i sottoscrittori orgogliosi di essere tali. Restituire alla Pro Loco Roselle il ruolo di animatore sociale. Sostenere l’arte, la cultura e le tradizioni locali» conclude Alfonso De Pietro