GAVORRANO – Quattro giorni di tempo per condurre un workshop artistico e contemporaneamente realizzare un murale sulla facciata di un intero edificio. Sembra impossibile, ma quando si parla di Operazione Cuore anche le grandi sfide diventano quasi un gioco da ragazzi. Forse perché sono proprio i giovani ad essere sempre al centro di Operazione Cuore.
E così, nella prima fase del progetto 2022 dell’Onlus, che dal 2016 opera sul territori gavorranese, anche questa volta i ragazzi sono stati al centro di un’opera d’arte a cielo aperto in uno dei luoghi più storici della comunità: gli ex-Bagnetti della miniera e oggi Porta del Parco minerario.
Protagonista dell’impresa lo street artist Maupal che grazie alla sua esperienza è riuscito a coniugare un progetto rivolto ai giovani con la realizzazione di un grande murale che evoca la storia mineraria di Gavorrano proprio nel suo luogo più significativo.
Non è la prima volta che l’artista realizza un’opera d’arte con gli studenti; lo scorso anno, sempre nell’ambito del progetto Operazione Cuore aveva realizzato un murale all’interno del plesso scolastico di Gavorrano insieme agli studenti delle scuole medie. Quest’anno è tornato sul territorio per un progetto più ambizioso, coinvolgendo la classe 1A del liceo artistico di Grosseto.
L’Onlus Operazione Cuore ha voluto dedicare l’opera non solo alla memoria mineraria di Gavorrano, ma in particolare a Sofia, una studentessa della classe partecipante che purtroppo è prematuramente scomparsa. Simbolicamente i genitori, presenti alla cerimonia di inaugurazione, hanno posto la firma della propria figlia sul muro accanto a quella dei suoi compagni di scuola.
Nell’occasione, la presidente dell’Onlus, Laura Romeo, ha ricordato che Operazione Cuore anche quest’anno continuerà la sua raccolta fondi e per quest’estate è già in programma una serata al Teatro delle Rocce per raccogliere donazioni che serviranno ad acquistare libri e materiale scolastico per bambini in difficoltà economica e sociale.
Presente all’inaugurazione anche il sindaco di Gavorrano, Andrea Biondi, che dopo la cerimonia ha concesso una visita esclusiva alla galleria mineraria a tutti i presenti.
Il progetto MaremmArt è stato realizzato grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Firenze, Banca Tema, Comune di Gavorrano e Proloco di Gavorrano.