SEGGIANO – “Dove smaltire gli scarti della lavorazione della selvaggina cacciata?” È il quesito che il consigliere della Lega Andrea Ulmi intende porre alla Regione.
“La questione – afferma Ulmi – è emersa in consiglio comunale a Seggiano si richiesta del capogruppo Lega Gilberto Alviani. Da quanto abbiamo potuto apprendere con i nostri uffici, in una precedente risposta data ad un’associazione di categoria, si tratterebbe di rifiuto urbano, ma mi dicono proprio dal comune amiatino che con i cassonetti intelligenti questo tipo di raccolta diventa difficile, se non impossibile, e per prevedere degli appositi punti raccolta è stato risposto che il gestore potrebbe richiedere una spesa in più per l’amministrazione, mentre se confermata la classificazione del rifiuto dovrebbe già essere inserito nel contratto di servizio”.
“Per fugare ogni dubbio, anche per evitare problematiche ai cacciatori, mi muoverò per avere risposte rapide che possano dare certezze anche ai cacciatori di altre realtà della Provincia e della Toscana”.