GROSSETO – “Se portate i vostri bimbi al parco, sperate che siano più alti dell’erba”, così il consigliere comunale del Pd Ciro Cirillo.
“Una città che ambisce a diventare capitale della cultura, che si proclama vicino ai cittadini e alle imprese, non può permettere questo scempio – prosegue -. Al primo appuntamento con le gite fuori porta, l’arrivo dei turisti, “ammaliati dalla famosa C”, e la bella stagione il verde grossetano si presenta in maniera pietosa”.
“Eppure poco tempo fa questa amministrazione, nel dossier finale per la candidatura di Grosseto a Capitale della Cultura 2024, profetizzava: ‘partecipazione interattiva al verde urbano con la raccolta dei fiori, studio e sperimentazione scientifica, cura, arte ecologica, utilizzo del verde come patrimonio del bene comune, punto di incontro social, recupero di aree poco interessanti o meno note’.
Alla fine tutti i nodi vengono al pettine, e non bisogna meravigliarsi se nel rapporto Legambiente 2021 sull’ecosistema urbano Grosseto si piazza al 95esimo posto. A Grosseto non manca solo la C”.
“Da questa settimana verranno raddoppiate le squadre di intervento e in questo momento, in particolare, gli interventi riguardano le aree verdi dei quartieri di Barbanella e Gorarella e tutta la zona della variante Aurelia – spiegano da Sistema, la società in house del Comune di Grosseto -. Da giovedì arriverà un’ulteriore squadra per incrementare l’attività di intervento”.