GROSSETO – Dall’1 maggio stop al Green pass e alle mascherine al chiuso ma solo in alcuni luoghi. Da domani cambiano le regole. Come? Vediamo punto per punto in che modo.
Stop al Green pass
Visto che il Governo non ha toccato la norma che abolisce il Green pass dall’1 maggio, ecco tutti gli ambiti in cui non sarà più richiesto:
– l’accesso ai luoghi di lavoro;
– bar e ristoranti anche al chiuso;
– mense e catering continuativo;
– accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri);
– eventi sportivi;
– studenti universitari;
– centri benessere;
– attività sportive al chiuso e spogliatoi;
– convegni e congressi;
– corsi di formazione;
– centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso;
– concorsi pubblici;
– sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
– colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari;
– feste al chiuso e discoteche;
– mezzi di trasporto.
Le eccezioni all’abolizione del green pass
Visto che fino al 31 dicembre 2022 resta l’obbligo vaccinale, con la sospensione dal lavoro per esercenti le professioni sanitarie e lavoratori negli ospedali e nelle Rsa, rimane l’obbligo di esibire il Green pass rafforzato (quello che si ottiene con la vaccinazione o a seguito del contagio), Inoltre, fino a fine anno resta l’obbligo di Green pass rafforzato (o Super Green pass) per i visitatori in Rsa, hospice e reparti di degenza degli ospedali.
Mascherina: resta sui mezzi di trasporto
Il Governo ha deciso di prorogare fino al 15 giugno l’obbligo di indossare la mascherina Ffp2 su tutti i mezzi di trasporto locali e a lunga percorrenza – dai bus alle metropolitane, dai treni regionali a quelli ad alta velocità fino ai traghetti e agli aerei.
Stop alla mascherina sui luoghi di lavoro
Nei luoghi di lavoro, pubblici e privati – tranne ospedali e Rsa – non è stato prorogato l’obbligo di utilizzo delle mascherine, che sono comunque fortemente raccomandate.
Tuttavia, i datori di lavoro del settore privato, se ritenuto opportuno, potranno decidere di mantenerla. L’uso delle mascherine Ffp2 negli uffici pubblici è raccomandato in particolare per il personale a contatto con il pubblico sprovvisto di idonee barriere protettive, per chi è in fila a mensa o in altri spazi comuni, per chi condivide la stanza con personale “fragile”, negli ascensori, e in generale in tutti quei contesti in cui si possono verificare assembramenti.
A scuola resta l’obbligo di mascherina
L’obbligo fino alla fine dell’anno scolastico era già previsto dall’ultimo decreto anti-Covid di marzo, e il Governo non ha modificato la norma. Nelle aule scolastiche basta la mascherina chirurgica.
Stop alla mascherina in negozi, supermercati, bar e ristoranti
Dall’1 maggio nei negozi, centri commerciali, supermercati, bar e ristoranti al chiuso la mascherina non sarà più obbligatoria. Così come in uffici pubblici, banche, poste, musei, discoteche, nonché dal barbiere, dal parrucchiere, dall’estetista. Ma trattandosi di luoghi al chiuso pubblici o aperti al pubblico l’utilizzo è raccomandato.
La mascherina resta al cinema al teatro
Le mascherine Ffp2 andranno indossate fino a fine maggio nei cinema, nei teatri e per tutti gli spettacoli al chiuso come i concerti, nonché nei palazzetti dello sport. Così come in ospedali e Rsa.
Stop alla mascherina negli stadi
Dopo un lungo braccio di ferro, il Governo ha deciso di eliminare la mascherina allo stadio.