MAGLIANO IN TOSCANA – «Mi sono preso 48 ore poi deciderò cosa fare» È amareggiato Diego Cinelli, sindaco di Magliano in Toscana «Ho ricevuto attacchi e parole pesanti che neppure dall’opposizione».
Nel pomeriggio si era diffusa la voce che fosse andato dal prefetto a rassegnare le proprie dimissioni, ma il sindaco nega «È falso. Non sono andato da nessuna parte». Dopo che ieri è stato bocciato il bilancio consuntivo dalla sua stessa maggioranza la situazione sembra essere precipitata.
«Ho fatto una proposta a Fabrizio Rossi e a Fratelli d’Italia per continuare la legislatura – prosegue Cinelli –, ho proposto un assessorato alla consigliera e capogruppo Doriana Melosini. Ancora non ho avuto risposte».
«Il fatto che parte della mia maggioranza abbia votato contro al bilancio è un atto quasi di sfiducia. Se si fossero limitati ad astenersi sarebbe stata un’altra cosa, ma così anno fatto saltare la stabilizzazione di due dipendenti comunali e l’assunzione di un terzo. Avevo proposto un consiglio comunale d’urgenza per domani per recuperare» prosegue il primo cittadino.
Tutto slitta dunque a fine giugno, con l’approvazione (se la crisi sarà risolta) del bilancio consuntivo. Mentre entro il 31 maggio dovrà essere approvato il bilancio preventivo, data ultima prima che il Comune venga commissariato.
«Mi sono preso 48 ore – ribadisce Cinelli – dopodiché prenderò una decisione anche drastica, perché così si danneggiano i cittadini. Io sono una persona seria e preferisco uscire dalla porta principale del municipio a testa alta, non sono uno attaccato alla poltrona».
Una frase che rende l’idea del fatto che Cinelli, le dimissioni, non le escluda. C’è da dire che se il sindaco si dovesse dimettere in consiglio comunale le sue dimissioni sarebbero irrevocabili, non così se si dimette in altra sede. In quel caso ci sarebbe forse ancora tempo per trattare.
Alla finestra, al momento, l’opposizione, che si gode una crisi tutta interna alla maggioranza: «Dicono che c’è stato un accordo tra l’opposizione e il gruppo che fa capo a Mirella Pastorelli – afferma Giancarlo Tei – ma non è vero, hanno fatto tutto da soli. Tanto che il voto contrario al bilancio nostro e delle consigliere di maggioranza ha motivazioni totalmente differenti. Tra l’altro è la seconda volta che l’amministrazione è in forte affanno per una crisi che da tempo spacca la maggioranza».