GROSSETO – Via libera all’emendamento che proroga la mascherina al chiuso. A darne notizia l’Ansa.
In base all’ultimo decreto, l’1 maggio sarebbe dovuto essere il giorno di addio alla mascherina al chiuso. Ma alla luce della risalita dei contagi, il Governo ha deciso di prorogare l’abbandono dei dispositivi di protezione individuale in alcuni ambiti.
Le mascherine rimarranno obbligatorie al chiuso “fino al 15 giugno nel trasporto pubblico locale e a lunga percorrenza, per gli spettacoli nei cinema, nei teatri e per tutti gli eventi e competizioni sportive che si svolgono al chiuso”, ha detto il ministro della Salute, intervenendo al convegno di Anaao Giovani, come si legge sull’Ansa. Speranza ha annunciato che firmerà a breve un’ordinanza per la proroga delle mascherine al chiuso in questi ambiti.
“In tutti gli altri luoghi di lavoro, esclusi quelli di ambito sanitario e gli ospedali, senza distinzione tra pubblico e privato, la mascherina sarà solo fortemente raccomandata”. E’ quanto dichiara il sottosegretario di Stato alla Salute Andrea Costa, alla conclusione dei lavori della Dodicesima Commissione”. E conclude: “Con l’approvazione in Commissione alla Camera dell’emendamento all’ultimo decreto Covid di marzo finisce l’obbligo dell’utilizzo delle mascherine praticamente ovunque, tranne alcuni ambiti”.
Altra proroga all’obbligo fino al 15 giugno riguarda i visitatori delle strutture sanitarie e socio-sanitarie, dagli ospedali alle residenze sanitarie, dagli hospice alle strutture riabilitative, spiega La Repubblica. Non si prevede niente, oltre che per il lavoro, anche per negozi, supermercati, ristoranti, bar. Significa che qui la mascherina si potrà togliere, anche se si aspetta una raccomandazione al suo utilizzo nelle situazioni a rischio. A scuola invece resta fino alla fine dell’anno scolastico, come già prevede la legge già in vigore.