FIRENZE – I conti del sistema sanitario toscano relativi al 2021, sui quali ha gravato il peso dell’emergenza Covid-19, saranno ‘messi in sicurezza’ attraverso una variazione di 65 milioni di euro sul bilancio di previsione 2022-2024.
A presentare la proposta, approvata ieri dalla Giunta regionale, è stato il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, che ha spiegato: “Lo stato di salute della sanità ha suscitato molte preoccupazioni in passato, ma con questa variazione di bilancio che la Giunta propone al Consiglio regionale risolviamo la situazione. Certo, il lavoro che abbiamo fatto per trovare le risorse necessarie per arrivare al pareggio di bilancio deve essere certificato dal MEF e questo avverrà nei prossimi mesi, ma anche se qualcuna di queste misure non venisse certificata, è comunque prevista nel DEF, Documento di economia e finanza, la possibilità di un piano di rientro fino a 30 anni. Questo permette di avere sia un piano A che un piano B per mettere in sicurezza i nostri conti”.
“I 65 milioni per la sanità – ha spiegato Giani – sono stati recuperati attingendo al Fondo di riserva del bilancio di previsione regionale, alle risorse ‘accantonate’ per il cofinanziamento regionale delle opere del nuovo ciclo di programmazione UE 2021-27 (i cui tempi di avvio si stanno dilungando a causa della concomitanza con il PNRR) e attraverso altri accorgimenti messi in campo in questi mesi”.
“In un anno e mezzo – ha aggiunto il presidente – abbiamo recuperato oltre 400 milioni di euro. Si era addirittura ipotizzato che il disavanzo dovuto alle spese per fronteggiare la pandemia arrivasse a 500 milioni, questo non è successo perché abbiamo razionalizzato con attenzione le spese sanitarie. Abbiamo dovuto comunque fronteggiare una spesa di 400 milioni con vari interventi, tra i quali ricordiamo lo ‘spostamento’ delle risorse destinate alla tramvia verso Bagno a Ripoli (infrastruttura che sarà comunque realizzata contraendo un mutuo), attingendo al Fondo di riserva del 2021, utilizzando risorse arrivate dal Governo e dirottando verso la sanità fondi di altri settori. Alla fine ce l’abbiamo fatta, ed insieme alle altre Regioni abbiamo anche segnalato al Parlamento la situazione, ottenendo prima lo slittamento di 45 giorni della rendicontazione (provvedimento che ci ha dato modo di fare questa variazione), poi l’inserimento nel DEF della possibilità di un piano di rientro fino 30 anni”.
Nella variazione di bilancio presentata oggi i 65 milioni di euro per la sanità rappresentano l’elemento più significativo, ma non l’unico, infatti è prevista anche un’altra serie di interventi tra cui la realizzazione della variante di Gazzano nel comune di Fivizzano in Lunigiana (6,2 milioni); interventi di manutenzione straordinaria sulla viabilità in Provincia di Grosseto ed in particolare lungo la SP 65 panoramica di Porto S. Stefano e sulla litoranea (totale di 3 milioni); la progettazione e realizzazione del tracciato stradale di collegamento tra le frazioni di Farnocchia e S. Anna nel Comune di S. Anna Stazzema (2 milioni); la ristrutturazione di una sala polifunzionale nel Comune di Aulla (800.000 euro); due contributi per interventi ‘simbolo’, cioè il restauro dell’oratorio di S. Sebastiano e S. Rocco nel Comune San Miniato (400.000 euro) in occasione dei 400 anni dalla ‘costituzione in città’ di San Miniato e il recupero della Chiesa di San Silvestro e della relativa canonica parrocchiale a Barberino di Mugello, edificio danneggiato dal terremoto del 2019 (320.000 euro); 60.000 euro l’anno per tre anni per una una nuova linea di trasporto pubblico locale su gomma dedicata agli ex lavoratori Bekeart.
Infine da segnalare altri contributi che saranno possibili grazie alla variazione di bilancio:
– un finanziamento di 1,63 mln di euro per la diffusione della banda ultra larga;
– 1,4 milioni di contributo speciale per la viabilità nel Comune San Gimignano;
– 1,3 milioni di euro per il reintegro delle risorse relative all’accesso alle scuole infanzia paritarie private in modo da riallineare lo stanziamento del bilancio di previsione 2022 a quello degli esercizi pregressi;
-500.000 euro al Comune di Carrara per la ristrutturazione della scuola in località Bergiola, che sarà trasformata in un edificio da dedicare alla memoria dell’eccidio del settembre 1944;
– 500.000 euro al Parco San Rossore per interventi di manutenzione straordinaria per gli immobili di proprietà della tenuta;
– 260.000 euro per il sostegno allo spettacolo ed ai festival;
– 220.000 euro per il nuovo sistema informativo ARTEA per la gestione del Piano di sviluppo rurale;
-150.000 euro per il rifinanziamento del capitolo relativo alla cooperazione internazionale;
-114.000 euro per le attività formative della polizia locale;
-100.000 euro per il rifinanziamento del capitolo relativo ai Toscani nel mondo.