GROSSETO – Un lungo tira e molla di accuse incrociate. Una serie di denunce e querele contro il marito andate avanti mesi sino a che la donna non ci ha ripensato e ha ritirato tutto.
Tutto è iniziato nel 2019, quando la donna, 42 anni, ha denunciato il marito, 62 anni, assistito dall’avvocato Thomas Vignoli, perché l’avrebbe minacciata di morte.
I due, italiano lui straniera lei, si erano sposati dopo una convivenza di quattro anni. Secondo la testimonianza della donna l’uomo, dopo poco, avrebbe iniziato a trascorrere la notte fuori con altre donne.
Lui invece l’accusava di essere sempre ubriaca e di trovare la casa piena di gente al proprio ritorno.
Quando la donna ha scoperto la relazione del marito con un’altra donna gli ha fatto scrivere dall’avvocato, avvisandolo anche che, dovendo tornare al proprio paese d’origine l’anziana madre di lui, convivente con loro, sarebbe rimasta sola.
La cosa ha scatenato, secondo la denuncia della moglie, una escalation di violenza verbale. L’avrebbe prima minacciata di ucciderla (“ti spezzo la testa”), insultandola più volte, e accusandola di essere una sanguisuga oltre a minacciarla di toglierle l’auto, poi avrebbe disdetto l’affitto della casa in cui vivevano e se ne sarebbe andato lasciandola senza sostentamento.
La denuncia, partita nel 2019, e che ha richiesto una lunga serie di indagini, è andata avanti sino a quando, pochi giorni fa, la donna ha deciso di ritirare le accuse contro il marito, che nel frattempo è andato a vivere altrove con la nuova compagna.