FOLLONICA – “La pianificazione dei finanziamenti del Pnnr destinati alla sanità maremmana, stilata dalla Regione Toscana, non prende in considerazione le reali esigenze del territorio di Follonica e della zona delle Colline Metallifere”. Sandro Marrini, capogruppo di Coraggio Italia nel Consiglio comunale della città del golfo, esprime tutto il suo disappunto “per i soldi dell’Unione Europea indirizzati al miglioramento del settore”.
“Da quanto comunicato nei giorni scorsi dalla Asl Toscana Sud Est, 1.488.780 euro saranno impiegati per la casa di comunità delle Colline Metallifere, mentre 6.471.241,28 euro serviranno per l’adeguamento antisismico dell’ospedale Sant’Andrea di Massa Marittima – spiega Marrini -. Si tratta di una situazione paradossale: l’investimento sul nosocomio massetano appare del tutto superfluo, in quanto l’adeguamento antisismico degli edifici è un obbligo di legge, mentre i soldi del Pnrr sono indispensabili per potenziare il servizio sanitario”.
Marrini lancia una proposta: “Una minima parte delle risorse dedicate all’ospedale Sant’Andrea, che è stato recentemente sottoposto ad un restyling con la creazione di poliambulatori, potrebbero essere destinate alla realizzazione dell’ambulatorio pediatrico a Follonica, un progetto che sembra ormai caduto nel dimenticatoio e che sarebbe fondamentale non solo per la nostra città, ma anche per tutto il comprensorio delle Colline Metallifere – sottolinea il capogruppo di Coraggio Italia -. In questo modo, si potrebbero decongestionare gli accessi ai Pronto soccorso degli ospedali di Massa Marittima e Grosseto e, soprattutto, verrebbe offerto un servizio indispensabile alle decine di migliaia di famiglie che in estate affollano Follonica. E’ inammissibile che ancora oggi si debba costringere i piccoli pazienti che hanno bisogno di una visita urgente a percorrere numerosi chilometri per ricorrere alle cure mediche”.
“Concludo il mio intervento – termina Marrini -, rinnovando l’appello fatto ormai un anno e mezzo fa alla consigliera regionale Donatella Spadi, ex direttrice del Pronto soccorso dell’ospedale Sant’Andrea e cittadina follonichese. Invito la consigliera a sollecitare l’Ente di cui fa parte e l’assessore di riferimento, che sono del suo stesso colore politico, affinché inseriscano nel piano degli investimenti in sanità realizzati con i fondi del Pnrr anche la realizzazione dell’ambulatorio pediatrico a Follonica; allo stesso tempo, anche il sindaco Benini dovrebbe sposare questa causa, che ormai porto avanti da anni, che è stata legittimata da una petizione dei genitori della città del golfo e che deve essere sostenuta aldilà degli schieramenti politici perché la tutela della salute dei bambini deve essere, senza esitazioni, una priorità assoluta”.