GROSSETO โ Nella domenica in albis รจ stata festa per la Parrocchia SS. Crocifisso, che ha celebrato i 50 anni di vita sacerdotale del suo parroco don Roberto Nelli.
In quella stessa chiesa dove tutto iniziรฒ il 9 aprile 1972 quando don Roberto ricevette lโordinazione per le mani del vescovo Primo Gasbarri, oggi ha celebrato mezzo secolo di vita sacerdotale. Dal settembre 2020, infatti, don Roberto รจ parrco della chiesa che confina con la Cittadella dello studente, ma il suo ministero sacerdotale si รจ espresso in molte parrocchie e in molti modi.
Appena ordinato fu pochi mesi al SS. Crocifisso, dove era arrivato come diacono. A ottobre del โ72, infatti, fu trasferito, insieme al parroco don Alvaro Andolfi, alla parrocchia del Cottolengo: sei anni, poi nel โ78 il vescovo Gasbarri lo nomina parroco a San Giuseppe. Nel frattempo gli viene affidato il servizio della pastorale dellโevangelizzazione poi lโincarico di pro vicario generale. Successivamente ha vissuto due anni e mezzo in Seminario svolgendo solo il servizio di vicario generale. Nel โ92 il vescovo Angelo Scola lo nomina anche parroco della cattedrale: anni belli anche quelli, con il rilancio della festa della Madonna delle Grazie e della congregazione mariana, lโintroduzione dellโofferta dellโolio.
Nel gennaio โ95 Scola prende la decisione di riaprire il Seminario e di farne la sede della scuola media Madonna delle Grazie. A luglio di quellโanno nomina don Roberto rettore del Seminario e dellโIstituto teologico. Viene aperto il liceo classico e, successivamente, anche lo scientifico e nasce la Fondazione Chelli. Nel 2004 il vescovo Agostinelli lo invia parroco allโAddolorata, dove raccoglie il testimone dai padri gesuiti: 16 anni belli e impegnativi, con scelte importanti sulla pastorale familiare, la casa della caritร , la nascita della cooperativa Il Timone. Nel frattempo il vescovo Rodolfo Cetoloni gli affida anche lโincarico della pastorale culturale, che ha visto lo sviluppo della Settimana della Bellezza come momento di tutta la Chiesa diocesana, che ci ha permesso anche di entrare in dialogo con tutte le realtร e le istituzioni culturali della cittร .
Oggi a far festa con lui e per lui cโerano laici di tutte le comunitร nelle quali don Nelli ha prestato la sua opera, nonchรจ il presidente dellโAzione Cattolica diocesna, Marco Rossi, lโex preside delle scuole Chelli, Paolo Pecciarini, che attualmente vive a Prato. Allโaltare due seminaristi che provengono dalla parrocchia del SS.Crocifisso โ Claudio e Nicola โ e i due giovani dellโanno propedeutico, che in quella comunitร hanno fatto o stanno facendo esperienza di vita parrocchiale. Una presenza, questa, a cui don Roberto ha tenuto molto, col desiderio di vedere giovani che dedichino la loro vita al sacerdozio, al Vangelo e alla Chiesa.
La comunitร del SS. Crocifisso ha fatto dono al parroco di un calice e di una patena, che don Nelli ha benedetto prima dellโoffertorio, mentre a sorpresa, prima della benedizione finale, รจ stata letta una lettera inviata dal cardinale Angelo Scola, con cui don Roberto ha condiviso quattro anni da stretto collaboratore, โanni che โ ha detto โ hanno rivoluzionato la mia vitaโ. Nel ringraziare di questo anniversario, don Nelli ha voluto sottolineare due aspetti: โDio mi ha formato e mi ha voluto davvero tanto beneโ.