Ascolta “Le NEWS da non perdere in Maremma – Sabato 23 aprile 2022” su Spreaker.
GROSSETO – Come ormai noto, dall’1 maggio non sarà più obbligatorio esibire il Green pass al chiuso e mantenere le mascherine al chiuso. Ma ci sono alcune eccezioni.
Fino a fine anno resta l’obbligo di Green pass rafforzato (o Super Green pass) per i visitatori in Rsa, hospice e reparti di degenza degli ospedali, oltre a permanere l’obbligo vaccinale con la sospensione dal lavoro per esercenti le professioni sanitarie e lavoratori negli ospedali e nelle Rsa.
Sulle mascherine, invece, il Governo dovrà decidere in quali luoghi al chiuso dovranno ancora essere indossate. La cabina di regia è fissata per la prossima settimana, dopo di che arriverà il decreto del Consiglio dei ministri.
Green pass
Secondo le nuove regole, l’eliminazione del green pass riguarda:
– l’accesso ai luoghi di lavoro;
– bar e ristoranti anche al chiuso;
– mense e catering continuativo;
– accesso degli spettatori a spettacoli al chiuso (cinema, teatri);
– eventi sportivi;
– studenti universitari;
– centri benessere;
– attività sportive al chiuso e spogliatoi;
– convegni e congressi;
– corsi di formazione;
– centri culturali, sociali e ricreativi al chiuso;
– concorsi pubblici;
– sale gioco, sale scommesse, sale bingo e casinò;
– colloqui visivi in presenza con i detenuti negli istituti penitenziari;
– feste al chiuso e discoteche;
– mezzi di trasporto.
Rimane invece fino al 31 dicembre 2022 l’obbligo vaccinale, dunque l’obbligo di esibire il Green pass rafforzato (quello che si ottiene con la vaccinazione o a seguito del contagio), con la sospensione dal lavoro per esercenti le professioni sanitarie e lavoratori negli ospedali e nelle Rsa. Inoltre, fino a fine anno resta l’obbligo di Green pass rafforzato (o Super Green pass) per i visitatori in Rsa, hospice e reparti di degenza degli ospedali.
Mascherine
La prossima settimana il premier Mario Draghi convocherà la cabina di regia e poi il Consiglio dei ministri per varare il nuovo decreto per definire i luoghi pubblici al chiuso in cui sarà ancora necessario indossare la mascherina.
Le mascherine resteranno obbligatorie, almeno per qualche altra settimana, nei mezzi pubblici, sia a breve che a lunga percorrenza. Adesso si tratta di vedere se a bordo si potranno usare anche solo semplici mascherine chirurgiche o se resterà l’obbligo di FFP2.
Per quanto riguarda cinema, teatri, sale da concerto e discoteche, come si legge sul Corriere della sera, il ministro della Cultura Dario Franceschini spingerà per mantenere le mascherine fino almeno l’inizio dell’estate. Anche in questo caso, il Governo dovrà decidere se basterà la mascherina chirurgica o sarà ancora richiesta la FFP2.
Nei bar e nei ristoranti dovrebbe prevalere la scelta di eliminare le mascherine al chiuso già dall’1 maggio, anche per favorire il turismo e la ripresa del settore.
Via la mascherina dagli stadi, anche perché all’aperto. Il Governo sembra però orientato a mantenerla nei palazzetti dello sport.
Per quanto riguarda i luoghi di lavoro, la scelta definitiva ancora non c’è, ma sembra che l’esecutivo punterà sul mantenimento delle mascherine negli uffici pubblici ed in generale nei posti di lavoro in cui è più intenso il contatto tra persone e dove non è possibile mantenere il distanziamento sociale. Per i luoghi di lavoro privati, invece, dall’1 maggio la decisione spetterà alle aziende.
Per quanto riguarda la scuola, al momento la regola prevede l’obbligo di indossare la mascherina (chirurgica o ffp2) fino alla fine dell’anno scolastico. Ma, visto il pressing degli ultimi giorni, il Governo potrebbe decidere diversamente nei prossimi giorni.