OLBIA – La stagione del Grosseto si chiude coerentemente con una sconfitta anche nell’ultima giornata di campionato. Un 3-1 a favore dei padroni di casa dell’Olbia che costringe il Grifone a salutare la Lega pro nel peggiore dei modi. Partita decisa praticamente dopo 25 minuti, il tempo dell’uno-due di Ragatzu e Udoh, che stende e manda al tappeto un Grosseto svogliato.
Foto Sandro Giordano
Biancorossi in campo con la seconda maglia, quella nera, mentre l’Olbia si presenta con la maglia bianca. Fuori Ciolli, Boccardi e Moscati per infortunio, Maurizi propone un 442 con Gorelli e Siniega centrali, Raimo a destra e Mauceri a sinistra. Rabiu, Piccoli e Cretella in mediana con Saporiti dietro ad Arras e Capanni. Partita subito in salita per il Grifone, perché dopo cinque minuti Ragatzu dal limite sfodera un diagonale che batte Barosi. Tre minuti e il Grosseto prova a reagire, con il colpo di testa di Gorelli su angolo di Saporiti, ma il pallone finisce a fil di palo. Al 25’ però ci pensa Udoh a chiudere la gara: lancio lungo sul quale taglia fuori Mauceri e Siniega e in area scavalca anche Barosi per il due a zero. Alla mezz’ora Arras di testa, su traversone dalla sinistra di Saporiti, prova a riaprire la gara accorciando le distanze, ma cinque minuti dopo Biancu in contropiede segna il 3-1 richiudendo immediatamente i giochi. Nel momento più triste della storia biancorossa l’urlo orgoglioso dei sette tifosi maremmani arrivati fino ad Olbia rimbomba in campo come un grido d’amore che, oltre a far riflettere, testimonia una passione che va oltre la categoria. Nella ripresa il direttore di gara annulla un gol a Gorelli per presunto fuori gioco, mentre Artioli, poco dopo, scheggia la traversa con una cannonata da fuori area. A un quarto d’ora dalla fine secondo gol annullato al Grosseto: questa volta a Bruzzo, per presunto fallo in area. Un copione che, purtroppo, non cambia da inizio stagione con gol annullati e tanta sfortuna per i biancorossi. Al 31’ uscita spettacolare di Barosi sui piedi di Udoh, a gol praticamente fatto, che chiude la porta e dimostra ancora una volta le sue grandi doti di portiere. Ultimi dieci per il giovane grossetano Tiberi, che fa il suo esordio in serie C. Entra anche Fallani, per Barosi, che a freddo compie subito un miracolo sull’attaccante dell’Olbia. Finisce così, dopo tre minuti di recupero, l’avventura del Grifone in serie C.
Olbia-Grosseto 3-1
OLBIA: Ciocci, Arboleda, Brignani, Travaglini, Pinna (40’ st Renault), Lella (35’ st Giandonato), La Rosa, Ladinetti (20’ st Occhioni), Biancu, Ragatzu, Udoh. A disposizione: Van der Want, Boccia, Emerson, Perseu, Chierico, Belloni, Finocchi, Saira, Manca. All. Canzi.
GROSSETO: Barosi (35’ st Fallani), Gorelli, Cretella, Siniega, Raimo, Piccoli (9’ st Bruzzo), Rabiu (1’ st Artioli), Mauceri (35’ st Tiberi), Saporiti, Capanni, Arras (26’ st Scaffidi). A disposizione: Semeraro, Marigosu, Di Meglio, Salvi, Nocciolini. All. Maurizi.
ARBITRO: Ettore Longo di Cuneo (Spagnolo di Reggio Emilia e Barbiero di Campobasso)
RETI: 5’ Ragatzu, 25’ Udoh, 32’ Arras, 37’ Biancu.
Recupero 0’ pt, 3’ st.