MANCIANO – «Il direttivo del partito democratico a nome di tutta la sua comunità ha letto con grande rammarico e profonda delusione le dichiarazioni dell’ex sindaco Marco Galli. A tal proposito è giusto fare alcune precisazioni. La scelta del candidato sindaco ha seguito un processo trasparente e democratico durato oltre un anno. Questo percorso, nonostante le difficoltà della pandemia, ha visto svolgersi molti incontri con la partecipazione attiva anche di Marco Galli ed ha portato all’individuazione del capo lista». Così il Partito democratico di Manciano interviene dopo le parole dell’ex sindaco Marco Galli che aveva criticato il percorso seguito dal partito per individuare il candidato sindaco alle prossime elezioni amministrative di giugno.
«In questo contesto non può avere nessuna giustificazione la scelta di andare in lista con il sindaco Morini, che ha guidato una civica di centro destra in questi anni, come sempre dimostrato durante le votazioni ai tavoli provinciali, arrivando persino a difendere l’accaduto su “faccetta nera” del 25 Aprile 2020».
«Il candidato sindaco, compreso la volta in cui è la scelta è ricaduta su Marco Galli, è sempre stato individuato a maggioranza negli anni, non è quindi accettabile che, solo per motivi personali o di rivalsa politica, un ex sindaco, che ha avuto tutto dalla nostra comunità, decida di abbandonare l’alveo del centro sinistra per andare in una lista al cui interno sono presenti partiti di destra».
«Questo comportamento, ormai da recidivo considerando le scelte fatte da Galli nel 2017, denota un’atteggiamento personalistico, che ha ben poco di democratico e mal si coniuga con i principi ed i valori di centro sinistra».
«La nostra comunità è animata da una grande voglia di elaborare e portare avanti progettualità per il bene territorio, in quest’ottica siamo accanto a Rossano Galli e a tutta la sua squadra, fatta di persone competenti e pronte a prendere in mano il governo del territorio»-