CAMPAGNATICO – Saranno celebrati domenica 17 aprile, con rito musulmano, la loro religione, alle 15.30, nel cimitero di Durazzo, in Albania, il loro Paese d’origine, i funerali di Aklen e Mersin Myftarago, rispettivamente di 37 e 44 anni, i due fratelli che abitavano ad Arcile i Campagnatico rimasti vittima del terribile scontro frontale avvenuto sabato 2 aprile, alle 6.30 del mattino, in località Chessa nel territorio comunale di Scansano, lungo la Provinciale 159.
Oggi, venerdì 15 aprile, è arrivato il nulla osta per la sepoltura dopo che giovedì 14 aprile è stata effettuata l’autopsia sulle due salme disposta dal Pubblico ministero della Procura di Grosseto, Valeria Lazzarini, titolare del procedimento penale a carico del 27enne di origini albanesi come le due vittime, residente a Scansano, che guidava l’Audi scontratasi frontalmente con la Peugeot delle vittime: il reato contestato è omicidio stradale, con le pesanti aggravanti di essersi messo alla guida in stato di ebbrezza (è risultato positivo) e di aver ucciso più persone.
L’esame autoptico è stato effettuato dal medico legale nominato dal sostituto procuratore, Valentina Bugelli; alle operazioni peritali ha partecipato anche Cristina Vuolo, come medico legale di parte messo a disposizione da Studio3A-Valore S.p.A., società specializzata a livello nazionale nel risarcimento danni e nella tutela dei diritti dei cittadini, a cui, attraverso il consulente legale Matteo Cesarini, si sono affidati i familiari delle due vittime, con la collaborazione dell’avvocato penalista Christian Rosa. La perizia non ha fatto che confermare come il decesso dei due fratelli sia stato causato dai gravissimi politraumi riportarti nell’incidente.
Domani, sabato 16 aprile, quindi, le salme di Aklen e Mersin saranno rimpatriate, accompagnate dalle rispettive mogli e dai loro cinque figli: un sesto è in arrivo e non conoscerà mai il papà. E domenica tutti i loro cari, tra cui la mamma e due fratelli che vivono in Albania, potranno dare loro un degno commiato e una degna sepoltura.
Il 26 aprile sarà conferito anche l’incarico, all’ingegner Simone Biagioli, per la fondamentale perizia cinematica disposta dal Pm per accertare la dinamica, le cause e tutte le responsabilità del tragico sinistro: Studio3A metterà a disposizione come consulente tecnico di parte per i propri assistiti l’ingegner Gianluca Penta.