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GROSSETO – Aggiornamento ore 16.55 – I Carabinieri informano che l’arresto è stato convalidato e l’uomo rimesso in libertà.
News ore 11.48 – “Già in atto il ripristino del cavallino a Marina di Grosseto”, lo annuncia il sindaco Antonfrancesco Vivarelli Colonna, che ringrazia l’Ufficio tecnico del Comune dei Lavori pubblici e la ditta che si sta occupando dell’operazione.
Il ripristino è stato richiesto tempestivamente dal Comune dopo che ieri pomeriggio un uomo aveva prima segato una zampa al cavallino rampante di Marina, per poi buttare giù la scultura dal piedistallo con un’accetta.
Dopo aver compiuto l’atto, l’uomo si è seduto ed ha aspettato l’arrivo dei Carabinieri, che lo hanno arrestato. Stamani è prevista l’udienza di convalida dell’arresto.
Sulle ragioni che lo hanno spinto a questo atto folle stanno indagando le forze dell’ordine, dalle quali l’uomo è già conosciuto. Lo stesso qualche giorno fa, durante i festeggiamenti per i 170 anni della Polizia di Stato, si era buttato per terra e aveva iniziato ad inveire contro le forze dell’ordine.
“Tranquilli è un atto di giustizia”, rispondeva ieri l’uomo mentre buttava giù il cavallino a chi gli chiedeva di smettere. Durante questi suoi atti che lui stesso definisce “dimostrativi”, l’uomo parla di una presunta ingiustizia subita in passato. Dunque l’azione contro il cavallino non sarebbe un attacco al 4° Stormo – a cui la scultura è dedicata -, come molti hanno ipotizzato, ma una “manifestazione di protesta” verso le istituzioni perché l’uomo lamenta di aver subito un’ingiustizia.
