Parole come “preparazione” o “competenza”, che sembravano demodé solo qualche anno fa, sono diventate predominanti nell’ultimo lustro. In un mondo dove la competitività è massima in qualsiasi ambito, disporre delle giuste conoscenze risulta di fondamentale importanza per ogni singolo soggetto.
Un discorso, quello poc’anzi menzionato, valido in misura ancor maggiore nel mondo del lavoro, dove la richiesta di maggiori competenze risulta a dir poco fondamentale per cogliere opportunità professionali più appaganti e, perché no, economicamente più redditizie. Gli aspetti da curare sono molteplici, ma uno, più di altri, risulta prioritario: parlare e scrivere correttamente in lingua inglese.
Cosa fare per iniziare o approfondire la padronanza dell’inglese a Firenze
Non è casuale, a tal proposito, che oltre la metà dei colloqui di lavoro contemplino delle prove per verificare la padronanza della lingua inglese da parte del candidato, ad ulteriore testimonianza di come l’idioma di Sua Maestà sia il perno di una società, come quella in cui viviamo da svariati anni, interconnessa e globalizzata. Apprendere l’inglese, però, non è utile solo in ambito professionale.
Sapersi esprimere correttamente in inglese, ad esempio, offre la possibilità di ampliare il proprio raggio di conoscenze in ogni angolo del mondo e, soprattutto, di poter viaggiare in ogni angolo del nostro pianeta, esplorando luoghi assai distanti dalla nostra cara e amata Italia. Negli ultimi quarant’anni, la maggior parte degli italiani ha approcciato alla lingua inglese in ambito scolastico, spesso, però. in modo assai marginale.
Se non si parla spesso una lingua, come noto, resta solo una base che dev’essere necessariamente migliorata. Le opzioni sul tavolo, a tal proposito, sono svariate. Una, più di altre, risulta estremamente funzionale al raggiungimento di tale scopo, come noto a chi risiede in riva all’Arno e può frequentare eccellenti corsi d’inglese a Firenze.
Internet, uno straordinario volano per migliorare l’inglese scritto o parlato
Un corso di inglese redatto da professionisti seri e qualificati, con una lunga esperienza nell’ambito dell’insegnamento, è certamente la via maestra per conoscere, migliorare o integrare la conoscenza della lingua inglese, grazie a percorsi individuali o di gruppo, in presenza o online, calibrati appositamente in base al livello di partenza ed alle singole specifiche esigenze.
Per mettere in pratica le conoscenze acquisite durante un corso di studio, piuttosto che “rinfrescare” la memoria, è possibile migliorare la propria padronanza dell’inglese sfruttando anche le proprie passioni o passatempi, Internet, in tal senso, è davvero un volano infinito di occasioni grazie alle quali è possibile ampliare il proprio bagaglio di conoscenze in ambito linguistico.
Basti pensare, ad esempio, ai siti d’informazione: i più importanti e prestigiosi al mondo, infatti, sono in lingua madre o dispongono di una “English Version” da poter consultare. Leggere le notizie in inglese è un ottimo esercizio che consente, per quei soggetti a digiuno d’inglese da un po’ di tempo, di poter rispolverare anche nozioni grammaticali.
Migliorare l’inglese grazie alle proprie passioni o hobby
Grazie ad internet, infatti, è possibile leggere notizie in lingua inglese relative anche alle nostre passioni e hobby, come ben sanno i tanti amanti di calcio, musica o cinema, che possono tenersi aggiornati su quanto accade nel mondo del loro passatempo preferito leggendo i tanti ed autorevoli portali in lingua inglese.
Gli amanti di cinema e serie televisive, oltretutto, dispongono di uno straordinario strumento per migliorare o affinare il proprio inglese “parlato”: guardare film e serie televisive in lingua originale. Tramite i tanti portali di entertainment è possibile scegliere tra la versione doppiata in italiano o quella originale, con l’opportunità, in molti casi, di poter scegliere anche di visualizzare i sottotitoli in inglese o in italiano.
Un’opzione, quest’ultima, consigliata per quegli individui che dispongono di una conoscenza scarsa o superficiale della lingua inglese, mentre se si parte da una buona base di partenza è più istruttivo guardare direttamente la versione sottotitolata in inglese e non in italiano.