GROSSETO – Istituita nel 2017 attraverso una specifica integrazione del Codice della nautica da diporto, l’11 aprile di ogni anno ricorre la “giornata del mare e della cultura marinara”, che vede la Guardia Costiera impegnata nell’obiettivo di promuovere e sviluppare presso gli istituti scolastici di ogni ordine e grado la cultura del mare, intesa come risorsa di grande valore culturale, scientifico, ricreativo ed economico.
Di qui, la promozione di iniziative formative e divulgative per diffonderne la conoscenza che nascono da uno specifico protocollo d’intesa rinnovato lo scorso anno tra il Ministero dell’Istruzione e il Comando Generale delle Capitanerie di porto.
Sono state le celebrazioni svoltesi al porto di Civitavecchia ad aprire – idealmente e simbolicamente – il più ampio programma di attività ed eventi promossi, in parallelo, su tutto il territorio nazionale per la “Giornata del mare”, mirati a sensibilizzare i giovani e gli utenti del mare sui principi della sicurezza in mare e della tutela ambientale.
L’evento è stato presenziato dalla sottosegretaria al Ministero dell’Istruzione, senatrice Barbara Floridia e dal comandante generale del Corpo delle Capitanerie di Porto – Guardia Costiera, Ammiraglio Ispettore Capo Nicola Carlone, con il giornalista e conduttore televisivo Massimiliano Ossini – recentemente nominato primo ambassador dall’osservatorio nazionale per la Tutela del mare – a condurlo quale testimonial d’eccezione.
La cerimonia ha coinvolto i vincitori del concorso nazionale “La cittadinanza del mare”, con gli oltre 300 studentesse e studenti delle scuole primarie e secondarie di primo e secondo grado del Lazio che vi hanno partecipato ed erano “in presenza” oggi a Civitavecchia, ed è stato seguito invece in diretta streaming sui canali social del Ministero e della Guardia Costiera dagli altri istituti d’Italia vincitori del concorso, che sono stati poi coinvolti in analoghe cerimonie organizzate dai Comandi regionali della Guardia Costiera.
Il concorso – giunto alla sua terza edizione – ha trattato quest’anno il tema “cambiamenti climatici e sostenibilità” ed ha ispirato le tantissime iniziative svolte anche in Toscana.
Le Capitanerie di porto di Livorno, Viareggio, Marina di Carrara e Portoferraio e gli uffici circondariali marittimi di Piombino e Porto Santo Stefano hanno promosso incontri a livello locale con le scuole allo scopo di sensibilizzare le giovani generazioni proprio sui temi della cultura del mare e dell’educazione marinara al fine di accrescere in loro il sentimento della cittadinanza attiva legata al mare e la consapevolezza dell’importanza della sua tutela, sostenibilità e preservazione.
Le iniziative hanno registrato la convinta partecipazione di importanti associazioni ambientaliste, come Marevivo e Legambiente, della Lega Navale Italiana, della Scuola Italiana Cani di Salvataggio, delle associazioni e federazioni del salvamento acquatico, Sns e Fin, della Croce Rossa, dei Consorzi balneari, i cui rappresentanti, insieme ai militari della Guardia Costiera, hanno discusso con gli studenti delle tematiche ambientali marino-costiere e delle principali peculiarità delle attività marittime del nostro Paese e della nostra regione.
«Davvero intenso – spiegano dalla Guardia Costiera – il coinvolgimento e l’entusiasmo dei quasi mille ragazzi e ragazze partecipanti, che hanno posto tante domande in particolare sul problema delle plastiche e microplastiche in mare e, più in generale, sugli effetti dell’inquinamento sull’ambiente marino costiero, e che si sono dimostrati molto interessati ai compiti specifici del personale del Corpo delle Capitanerie di Porto».
«Gli studenti hanno avuto la possibilità di vedere da vicino le motovedette della Guardia Costiera – imbandierate per l’occasione con i “gran pavese” – ascoltando una panoramica del funzionamento della strumentazione di bordo e l’illustrazione delle principali attività che quotidianamente i mezzi ed il personale del Corpo svolgono in mare per la salvaguardia dell’ambiente e la sicurezza della navigazione».
«Riscontro nettamente positivo da parte dei referenti degli uffici scolastici territoriali e dei dirigenti scolastici intervenuti che hanno elogiato l’iniziativa auspicando una sempre maggiore presenza delle istituzioni in questi fondamentali momenti formativi e di crescita per i ragazzi e la piena disponibilità a condividere e ispirare future analoghe iniziative».
«Un bilancio assolutamente positivo quello registrato oggi nella nostra Regione – questa la sintesi del direttore marittimo della Toscana, l’ammiraglio Gaetano Angora, al termine della giornata -. Il consuntivo delle tante iniziative che abbiamo ritenuto di proporre è il segno tangibile dell’attenzione che scuole e ragazzi attribuiscono alla tutela dell’ambiente marino-costiero e che ci consente senz’altro di guardare con fiducia alla tutela del nostro mare e allo sviluppo sostenibile del nostro Paese».
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