CAPALBIO – Ancora pochi giorni per partecipare al premio per la traduzione, promosso da Fondazione Capalbio, con il patrocinio del Comune, per valorizzare, nell’ambito del premio internazionale Capalbio piazza Magenta, il lavoro del traduttore e il suo ruolo di ponte tra le culture. C’è tempo, infatti, fino al 15 aprile prossimo per presentare le opere tradotte in Italia, nel periodo che va dal 16 aprile 2021 al 15 aprile 2022.
“Stanno arrivando tantissime candidature da case editrici di ogni genere – dicono gli organizzatori – ma speriamo di riceverne ancora di più: un’alta partecipazione al premio significa infatti più attenzione verso i traduttori, che raramente si vedono riconoscere il giusto merito per un lavoro preziosissimo che ci permette di apprezzare autori altrimenti inaccessibili per noi”.
Le case editrici interessate a partecipare, possono presentare i loro lavori nelle modalità indicate nel bando che è consultabile sul sito di Fondazione Capalbio all’indirizzo: https://www.fondazionecapalbio.it/notizie. A dirigere il premio è il traduttore Daniele Petruccioli, che avrà il compito di selezionare una prima rosa delle opere presentate. Le cinque opere scelte saranno sottoposte a una giuria popolare, nominata da Fondazione Capalbio tra lettori e rappresentanti della cultura, che avranno l’obiettivo di individuare i tre libri finalisti. Quest’ultimi, poi, saranno valutati da una giuria di qualità composta da un rappresentante di Comune di Capalbio, Fondazione Capalbio, associazione Piazza Magenta, un esponente del mondo culturale e due componenti del gruppo di lettura della biblioteca comunale “La Piccola”.
“Questa iniziativa arricchisce gli eventi culturali che il nostro territorio propone ogni anno – dichiara il sindaco Gianfranco Chelini – e sarà un onore inserire, nella serata di premiazione del premio internazionale Capalbio, anche un riconoscimento per i traduttori. Il nostro territorio si sta impegnando da tempo in un percorso di internazionalizzazione della cultura e del turismo e questo è un altro tassello dell’ambizioso progetto che stiamo portando avanti”.
Per informazioni è possibile scrivere a fondazionecapalbio@gmail.com o chiamare il numero 351 765 02 33.
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