FOLLONICA – «L’amministrazione, sulla riqualificazione del quartiere Senzuno, rischia di danneggiare gli esercenti del quartiere. Infatti, a seguito della commissione richiesta dalla minoranza, per illustrare il progetto di riqualificazione, una cosa è stata certa ai cittadini e commercianti del quartiere: i lavori di creazione del parcheggio all’ex depuratore non partiranno in contemporanea con i primi lotti del progetto Senzuno».
A intervenire sulla riqualificazione di Senzuno è consigliere comunale Danilo Baietti (Fratelli d’Italia).
«Un elemento non proprio secondario, visto che ad ora si prevede la perdita di 51 parcheggi nel quartiere, con la creazione di 12 nuovi in via Spiaggia di Levante, all’altezza della Colonia Marina. E soprattutto visto che i parcheggi persi, nei mesi di riqualificazione, durante i lavori, potrebbero essere molti di più, viste le necessità cantieristiche.
Non si può pensare di far partire questo progetto senza calendarizzare, con date certe, la realizzazione del parcheggio all’ex depuratore, poiché l’amministrazione, così facendo, corre il rischio di mettere in ginocchio gli esercenti ed i residente del quartiere».
«Per quanto personalmente, abbia forti perplessità sulla soppressione dei parcheggi “in loco” con la realizzazioni di altri più lontani dalle attività, se questa è la scelta dell’amministrazione, essa deve essere accompagnata dalla volontà di far partire le due progettualità in parallelo, così da non mettere sotto pressione il tessuto economico di Senzuno».
«Aggiungo infine un’analisi sul futuro parcheggio sito all’ex depuratore: se l’amministrazione avrà la sciagurata idea di concedere parte di questa nuova infrastruttura in concessione al Circolo Cala Violina, causerà un danno non indifferente. Questo perché la location del parcheggio lo renderà appetibile non solo per i residenti del quartiere, ma anche per i fruitori del mercato settimanale, del festival estivo e per coloro che vorranno raggiungere il centro cittadino senza trovare parcheggio. Col rischio di creare un parcheggio scambiatore, dove i residenti del quartiere difficilmente troverebbero parcheggio».
«Alla cittadinanza serve una certezza: che l’inizio della riqualificazione del quartiere di Senzuno parta nel medesimo momento in cui parta anche la creazione del nuovo parcheggio all’ex depuratore. Può l’amministrazione dare questa risposta, placando i timori dei propri cittadini«?