MANCIANO – «Non mi presenterò in nessuna lista» così il consigliere comunale Fiorenzo Dionisi comunica agli elettori la sua scelta «Nel 2012 avevo programmato un impegno amministrativo di sole due legislature».
«Dichiaro che sosterrò la concittadina Monica Marani candidata, per la frazione di Saturnia, nella lista di Rossano Galli» prosegue Dionisi commentando la fine del suo mandato.
Quello appena trascorso è stato «Un periodo di cinque anni impegnativo, faticoso e, comunque anche gratificante, per le relazioni umane instaurate con tanti Concittadini, alcuni dei quali conoscevo solo di vista».
«Nonostante il cambio di ruolo da assessore con cinque deleghe, tra cui il bilancio, a consigliere indipendente, alcuni progetti collegati, alle linee guida del programma elettorale sono stati da me proposti e deliberati dalla Giunta e hanno incontrato forte soddisfazione tra la popolazione, fra i quali: l’installazione sia sul capoluogo che nelle frazione dei “Defibrillatori DAE”, con il generoso contributo di Banca Tema e, tutti posizionati vicino ai plessi scolastici. La partecipazione e assegnazione del bando: “Fondo Kioto”, del Ministero dell’ambiente, per un finanziamento di euro 720mila a tasso agevolato (0,25%), per l’efficientamento energetico di scuole e impianti sportivi. Operazione antesignana, visto le problematiche causate in questi giorni, dalla Guerra in Ucraina. La realizzazione, di un Campetto polivalente a Saturnia al servizio della Cittadinanza della Frazione e degli alunni del Plesso scolastico, il cui edificio è attualmente inagibile. Sperando che nel più breve tempo possibile, gli alunni abbiano la possibilità di tornare a frequentare la scuola, in presenza».
Poi Dionisis torna sulla decisine di appoggiare Monica Marani: «Con Monica in questi cinque anni abbiamo condiviso diversi progetti per la frazione di Saturnia, in particolare abbiamo fato nascere, insieme ad altri dodici cittadini di Saturnia, con tanta passione per l’archeologia, una “Associazione culturale”, per la riqualificazione della “Cinta muraria” e il recupero di altri siti storici abbandonati ma molto interessanti; oltre all’impegno per la difesa ambientale nella Vallata di Saturnia e la gestione regolamenta delle “Cascate del molino”».