PESCARA – Il Grosseto perde a Pescara giocando però una delle più belle partite della stagione. Tanto pressing per una gara giocata a viso aperto e senza paura che, purtroppo, i ragazzi di mister Maurizi giocano bene ma non riescono a portare in Maremma nemmeno un punto. Pescara in vantaggio con un contropiede di D’Ursi, pareggiato alla mezz’ora da Bruzzo e poi, a cinque minuti dalla fine del primo tempo, il gol sempre in contropiede di Ferrari che regala agli abruzzesi i tre punti.
Foto Noemy Lettieri – Us Grosseto 1912
Solito 343 per mister Maurizi, che si affida a Barosi, Ciolli, Gorelli e Siniega, Rabiu davanti alla difesa con Artioli e Bruzzo mezze ali. Raimo largo sulla destra mentre Mauceri, che vince il ballottaggio con Semeraro, sulla sinistra. In avanti Nocciolini e Capanni. Si parte con lo striscione, sorretto dai due capitani, contro la guerra in Ucraina. Parte bene il Grosseto che dopo sette minuti conquista palla con Capanni, su pressing di Mauceri, s’invola e dal limite esplode un destro che batte Sorrentino ma colpisce in pieno il palo. Nell’occasione, Zappella si fa male a un polso e viene sostituito con Cancellotti. Pochi minuti dopo gol fallito gol subito, perché sull’errore davanti porta di Nocciolini scatta il contropiede del Pescara con D’Ursi che arriva in area biancorossa e batte Barosi per il vantaggio dei padroni di casa. Al 20’ provano a reagire gli ospiti, ma il filtrante di Capanni per Nocciolini viene toccato da un difensore e finisce sul fondo. Tre minuti dopo Artioli prova a ripetere l’eurogol segnato su punizione a Montevarchi, ma stavolta Sorrentino blocca sulla linea di porta. Al 28’ però il Grosseto ci crede e il grandissimo pressing porta al gol del pareggio, con il traversone di Mauceri che trova Bruzzo davanti porta per il pareggio. Lo stesso Bruzzo, al 34’, ci riprova con un colpo di testa su calcio d’angolo, ma stavolta la sfera finisce a fil di palo. Grifone sugli scudi e con Capanni, due minuti dopo, vola via grazie all’ottimo pallone recuperato da Rabiu e serve Nocciolini in area che colpisce al volo a un passo da Sorrentino: il pallone però rimpalla sul portiere. Ancora una volta gol fallito gol subito, perché due minuti dopo è il Pescara, sempre in contropiede, a passare nuovamente in vantaggio con Ferrari che entra in area e batte Barosi con un pallonetto. Al rientro in campo la prima occasione capita sui piedi di Artioli, servito da Raimo, che trova però soltanto l’esterno della rete. Arras entra dopo quindici minuti e al primo pallone toccato prova a sorprendere Sorrentino con un pallonetto delizioso che il portiere del Pescara può solo toccare sopra la traversa. Per il Pescara ci prova Pompetti, con un tiro da fuori che Barosi para in tuffo. A sette minuti dalla fine il contropiede del Pescara rischia di essere decisivo, ma prima Barosi poi il fuorigioco salvano il Grosseto. Il Grosseto non molla e al novantesimo ci prova con il colpo di testa di Piccoli, salvato sulla linea di porta dalla difesa biancazzurra e, a tempo scaduto, con l’ennesimo palo di Nocciolini. Finisce così una partita sfortunatissima ma giocata molto bene dai biancorossi che possono recriminare solo nei confronti della sfortuna.
Pescara-Grosseto 2-1
PESCARA: Sorrentino, Zappella (10’ Cancellotti), Drudi, Ingrosso, Frascatore, Pompetti, Pontisso (16’ st Diambo), De Risio, Clemenza (30’ st Delle Monache), D’Ursi, Ferrari (30’ st Cernigoi). A disposizione: Iacobucci, Di Carlo, Rasi, Veroli, Nzita, Ierardi. All. Zauri.
GROSSETO: Barosi, Siniega (15’ st Cretella), Ciolli, Gorelli, Raimo, Artioli (15’ st Saporiti), Rabiu (28’ st Piccoli), Bruzzo (15’ st Arras), Mauceri, Nocciolini, Capanni. A disposizione: Fallani, Di Bonito, Semeraro, Marigosu, Di Meglio, Salvi, Tiberi, Peretti. All. Maurizi.
ARBITRO: Dario Madonia di Palermo (Boggiani di Monza, Lipari di Brescia)
RETI: 14’ D’Ursi, 28’ Bruzzo, 39’ Ferrari.
Recupero 3’ pt, 3’ st.