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VETULONIA – “Il caso della volpe ritrovata impiccata a Vetulonia, nel comune di Castiglione della Pescaia, è un esempio di assoluta gravità e di totale disprezzo per la vita e la sofferenza di un essere vivente che lascia sgomenti per la sua crudeltà ed efferatezza e deve far suonare un campanello d’allarme”, dichiara Giacomo Bottinelli di Lav.
“Per l’animale e per la sicurezza dei cittadini nel loro complesso – prosegue Bottinelli – chiediamo con forza che le autorità competenti non trascurino le indagini. Chi ha compiuto questo terribile gesto, oltre a violare più di un articolo del codice penale, a partire dal 544bis (uccisione di animale) e dal 544ter (maltrattamento di animale), per non parlare delle palesi violazioni della legge 157 sulla tutela della fauna selvatica, ha mostrato una spietatezza che lo indica come un potenziale pericolo anche a livello sociale“.
“Ormai da tempo è convinzione di un numero sempre maggiore di psicologi che l’abuso su animali sia correlabile a potenziali condotte violente anche nei confronti degli esseri umani – va avanti -. Proprio questo, oltre al tremendo gesto in sé verso una creatura incolpevole, dovrebbe portare gli inquirenti a non sottovalutare l’autore di questo misfatto, agendo a livello investigativo anche nell’ottica di prevenire il rischio che un individuo capace di un atto del genere può rappresentare per tutti”.
“Ci auguriamo quindi, condannando nel modo più netto l’accaduto, che la vicenda non sia lasciata cadere e che si facciano tutti gli sforzi per individuare e mettere sotto processo l’autore o gli autori”, conclude Bottinelli.
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