GROSSETO – Amedeo Gabbrielli, capogruppo di Forza Italia nel Consiglio comunale di Grosseto, chiede alla Regione di garantire, anche per comuni con meno abitanti, i “Livelli essenziali di trasporto”: «È sempre più attuale e necessario ricordare il diritto alla mobilità richiamato più volte nella nostra Costituzione; il diritto alla mobilità è quello di poter usufruire di un sistema di trasporto pubblico concretamente accessibile e rappresenta un aspetto essenziale della libertà delle persone e della loro qualità della vita».
«La regione Toscana ha deciso di penalizzare i nostri comuni: Castiglione della Pescaia, Manciano, Isola del Giglio, Monte argentario, Orbetello, Massa Marittima e Follonica con tagli per circa 560 mila chilometri di percorrenza sui servizi del trasporto pubblico locale in ambito urbano; si tratta spesso di collegamenti con autobus tradizionali che viaggiano mediamente con un carichi non più del 50% o addirittura vuoti in determinati orari. Il taglio non è né l’unica, né la migliore soluzione, dato che già non veniva garantito “Livello Essenziale di Trasporto”, cioè “prestazioni e servizi che l’amministrazione pubblica è tenuta a fornire a tutti i cittadini”».
«La Commissione europea individua i servizi minimi come quegli “obblighi di servizio pubblico intesi a garantire frequenza, qualità, regolarità per il trasporto… Per cui il trasporto pubblico deve essere concepito a condizioni accessibili per tutti, integrativo alla mobilità privata utilizzata per recarsi sul luogo di lavoro o per raggiungere l’istituzione scolastica o universitaria o sanitaria, oppure anche di svago (visto che la mobilità occasionale ha superato quella sistematica), con forme anche diverse dalle soluzioni tradizionali».
«La Regione Toscana si attivi per dare contributi ai Comuni per sopperire ai tagli e ripristinare le linee che si è previsto di sopprimere; prorogare dal 10 giugno a ottobre l’azzeramento delle corse degli autobus urbani che collegano i diversi punti dei capoluoghi» conclude Gabrielli.